Scopri cos’è l’alimentazione flexitariana, un nuovo stile alimentare sempre più in voga in Italia

di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario

 

In questo periodo il flexitarianesimo si sta affermando sempre di più in Italia.

Si tratta di un «vegetarianesimo fluido», in cui si consumano occasionalmente proteine di origine animale.

L’alimentazione flexitariana è una scelta con benefici per la salute e per l’ambiente in favore della sostenibilità.  

 

In virtù di questa scelta, consapevole o meno, nell’ultimo decennio, gli italiani stanno riducendo il consumo di carne, latte, uova ecc. a favore delle fonti proteiche vegetali, in primis i legumi.

 

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Quali sono i tipi di alimentazione più diffusi fra gli italiani?

Secondo uno studio pubblicato da GfK Sinottica® in un periodo di rilevazione compreso fra gennaio e dicembre 2021 sulla base della popolazione italiana con età superiore ai 14 anni, gli italiani sono per la maggior parte onnivori (75%), ossia mangiano più o meno di tutto. Si tratta di un trend in discesa rispetto al 2010 (-14%).

Cresce, invece, il numero di onnivori che tendono a mangiare poca carne, più pesce, verdure e pasta (+63% rispetto al 2010).

Il 10% della popolazione italiana è tendenzialmente vegetariana, una vera e propria rivoluzione negli stili alimentari se guardiamo al dato in crescita: +150% rispetto al 2010.

I vegetariani e vegani puri, ossia quelli che non mangiano mai carne, uova, pesce e latte, rappresentano in 2% della popolazione.

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Qual è il profilo e lo stile alimentare (comportamenti, attitudini, preferenze in fatto di cibo, sostenibilità, acquisti) dei flexitariani?

 

Secondo GfK Sinottica® rientrano nel flexitarianesimo 3 profili di popolazione:

  • FOOD LOVER con uno stile femminile, moderno, con alte risorse. Li contraddistinguono la competenza, la cultura alimentare, il benessere e la ricerca della salute e del piacere.
  • URBAN TASTER contraddistingue uno stile adulto, contemporaneo con eccellenti risorse. A spingerli al flexitarianesimo è la sperimentazione a 360°, l’edonismo, la convivialità, il servizio ed il time-saving.
  • HEALTHY SENIOR per uno stile maturo e moderato con buone risorse. Chi rientra in questo gruppo ricerca benessere fisico, salute, controllo ma anche qualità e leggerezza.

 

Conclusioni

Il flexitarianesimo e la riduzione del consumo di carne stanno diventando un tema sempre più rilevante per 15,8 milioni d’italiani che ricercano equilibrio e sostenibilità alimentare ogni volta che portano cibo a tavola.

Parlo spesso di consapevolezza delle scelte alimentari sia ai miei pazienti che ai miei studenti universitari.

Il mondo alimentare occidentale sta cambiando direzione verso una maggiore consapevolezza e questo dato è sempre più confortante per la salute umana, per l’ambiente e anche per il sistema sanitario nazionale.