Lo sapevi che il sonno e l’alimentazione sono strettamente collegati?

di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario

Domani si celebrerà la Giornata Mondiale del Sonno, un evento annuale organizzato dalla Commissione della Giornata mondiale del sonno della World Association of Sleep Medicine (WASM) a partire dal 2008.

 

Gli scopi della giornata sono celebrare i benefici di un sonno buono e salutare e richiamare l’attenzione della società sulle problematiche legate ai disturbi del sonno.

 

La nostra alimentazione e la qualità del sonno sono fortemente collegati?

Certo che sì!

In uno studio pubblicato su Sleep Health, si è visto che i “nottambuli” consumano una quantità maggiore di bevande zuccherate e caffeina rispetto a chi va a letto prima.

Soprattutto nelle ore serali, i nottambuli tendono a mangiare cibi e bevande ricche di calorie.

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Inoltre, il consumo serale è maggiormente correlato con obesità e sovrappeso nei ragazzi e negli adolescenti, come dimostrato da uno studio pubblicato dal Journal of Pediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition.

 

Sonno e obesità nei bambini e negli adulti

Nelle società occidentali si è assistito negli ultimi decenni ad una sistematica riduzione di almeno un’ora di sonno media in quasi tutte le fasce d’età.

Fonte: Studio Akerstedt e Nilsson, 2003; Matricciani et al., 2012 citato su Linee Guida per una sana alimentazione, Dossier Scientifico, Edizione 2018 che puoi scaricare qui 

 

Le cause principali di questa riduzione della quantità e della qualità del sonno si ricollegano agli stili di vita di oggi, che lasciano sempre meno tempo al sonno o che includono comportamenti disfunzionali per il sonno quali l’abuso di caffè e bevande caffeinate o l’uso di tecnologie (telefonini, tablet, ecc) fino a tarda notte.

Fonte: Chaput et al., 2010 citato su Linee Guida per una sana alimentazione.

 

Una meta-analisi conferma quanto già detto, i bambini con sonno scarso o disturbato hanno circa il doppio di probabilità di presentare anche obesità e gli adulti hanno una probabilità di 1,5 in più di essere obesi.

Fonte: Cappuccio et al., 2008 citato su Linee Guida per una sana alimentazione.

Negli adolescenti e negli adulti la relazione fra scarsa qualità/durata del sonno e obesità sembra essere maggiormente presente nei maschi.

 

Conclusioni

La qualità e la durata del sonno sono fondamentali per il nostro benessere psicofisico.

La durata ideale del sonno cambia in base all’età. Ci basti pensare che un neonato nei primi mesi di vita dorme in media tra le 15 e le 20 ore.

Noi adulti abbiamo bisogno di 7-8 ore di sonno in media ogni notte per svegliarci la mattina riposati ed energici.

Ci sono dei periodi in cui dormiamo di più, perché il nostro corpo ha bisogno di ricaricarsi, invece in altri periodi prendiamo sonno difficilmente.

Il mio consiglio è mantenere una certa regolarità negli orari del sonno, evitando di fare le “ore piccole”.

Quest’abitudine aiuterà anche la tua alimentazione, così eviterai le tentazioni notturne e lascerai al tuo corpo il tempo di ricaricarsi.

Inoltre, controlla sempre il pasto serale in termini di densità calorica e porzioni poiché un pasto molto pesante la sera rischia di compromettere la qualità del sonno.