Lo zafferano è una preziosa spezia ottenuta dagli stigmi dei fiori del Crocus sativus, una pianta conosciuta e apprezzata sin dall’Antichità.
Nel Medioevo lo zafferano si impone come pianta medicinale di vasto impiego per il trattamento della sterilità, delle irregolarità mestruali, dell’epilessia, ma anche per curare la vista ed il fegato.
Sempre in questo periodo e per tutto il Rinascimento venne impiegato come spezia capace di rinvigorire lo stomaco e il desiderio sessuale. Fra i mille usi in campo medico, lo zafferano fu utilizzato anche contro la tosse, i problemi gengivali, le scottature e le ecchimosi e per le sue virtù tonico-aromatiche.
Il toccasana per l’umore
Secondo la letteratura scientifica internazionale, l’estratto di stimmi di zafferano favorisce il normale tono dell’umore e contrasta alcuni disturbi del ciclo premestruale. L’azione dello zafferano è favorita dalla presenza di:
- MAGNESIO, un minerale presente in natura importante per il metabolismo energetico.
- VITAMINA B6, una vitamina coinvolta nel metabolismo energetico, nel normale funzionamento del sistema nervoso e nella normale funzione psicologica.
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In aiuto contro la fame nervosa
Gli stigmi di zafferano agiscono direttamente a livello dei neurotrasmettitori che aumentano la sazietà e riducono i comportamenti alimentari compulsivi.
Per questo motivo, l’uso di integratori a base di zafferano è spesso consigliato nel trattamento del sovrappeso. Questi composti hanno dimostrato efficacia anche contro i disturbi alimentari su base compulsiva, da stress o depressione.
Zafferano amico della vista
Uno studio condotto dall’Università di Sydney e dall’Università de L’Aquila ha dimostrato l’attività protettiva dello zafferano nei confronti dello stress ossidativo sulla retina che conduce a diverse patologie gravi, come la degenerazione maculare senile (AMD, Age related Macular Degeneration) e la retinopatia diabetica. La crocina e il safranale, due composti dello zafferano, sono dei preziosi antiossidanti appartenenti alla famiglia dei carotenoidi. Questi si legano ai radicali liberi, impedendo loro di provocare danni alle cellule. In questo modo, aumentano le difese immunitarie, favoriscono la formazione di vitamina A ed esercitano una valida azione preventiva contro l’Alzheimer.
Lo zafferano, inoltre, è ricco di limonene, terpeni, licopene e zeaxantina. Grazie a queste sostanze, la spezia giallo oro si dimostra un ottimo antisettico e favorisce la digestione.
Un alleato contro i dolori del ciclo
Lo zafferano si dimostra anche un ottimo alleato contro i dolori del ciclo mestruale. In questi casi, può esserti d’aiuto bere un infuso a base di 4 stimmi di zafferano e un cucchiaino di achillea in una tazza d’acqua bollente.
Ricette allo zafferano
Questa magica spezia ha un sapore unico in cucina. Oltre al classico risotto, lo zafferano si può usare per preparare una squisita vellutata a base di carote, zucca e un pugno di riso integrale. Condisci con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e un cucchiaio di semi di zucca. Puoi gustare questa vellutata a cena d’inverno per favorire il sonno.
Lo zafferano può essere usato non solo per la preparazione dei piatti salati, ma anche dei dolci.
Ti consiglio queste due buonissime ricette prese dal sito dei Tre Cuochi:
- CIAMBELLONE ALLO ZAFFERANO da proporre la mattina per la colazione dei più piccoli;
- FRAPPÈ DI BANANA ALLO ZAFFERANO per una pausa merenda diversa e ricca di gusto.
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