La vitamina A fa parte del gruppo delle vitamine liposolubili.

In natura, la vitamina A si trova in diverse forme e con diverse denominazioni: retinolo, retinolo palmitato, retinolo acetato, beta-carotene (quest’ultima è una provitamina del gruppo A). Ogni giorno mangiamo dei cibi che contengono questa vitamina e l’apporto massimo giornaliero è di 1200 mcg.

Le fonti naturali di vitamina A sono:

  • FEGATO DI VITELLO

  • BURRO, MARGARINA

  • TUORLO D’UOVO

  • FORMAGGIO CREMOSO

  • ARINGHE, ACCIUGHE, SGOMBRO, OSTRICHE

  • LATTE

Altre fonti naturali di beta-carotene sono:

La vitamina A è davvero portentosa per la nostra salute e svolge le seguenti 5 azioni benefiche:

  1. Protegge la vista e migliora la visione notturna;

  2. Mantiene pelle, capelli e mucose in salute;

  3. Aiuta a stare in forma;

  4. Protegge dalle infezioni polmonari;

  5. Promuove la crescita delle ossa e dei denti soprattutto nei primi anni di vita.

L’assorbimento della vitamina A è favorito dagli oli e dai grassi, dai contraccettivi orali ed anche dalla vitamina E. Risulta, invece, fortemente ridotto se la vitamina viene assunta assieme a: alcolici, antiacidi, colestiramina e fumo.

Oltre agli alimenti, esistono dei preparati in commercio che permettono l’integrazione di Vitamina A, come le capsule, le compresse e le formulazioni liquide in vendita nelle farmacie. Un integratore naturale di vitamina A è l’olio di fegato di merluzzo.

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L’integrazione di Vitamina A è consigliata in caso di diete ipolipidiche e di terapie con colestiramina. Questa vitamina è introdotta anche nell’alimentazione di chi soffre di fibrosi cistica e dei soggetti affetti da malattie croniche logoranti. Spesso ne si prescrive l’assunzione anche a chi fa abuso di droghe e alcolici oppure ai soggetti con stress prolungato post-intervento. Grazie ai suoi principi, la Vitamina A è utile anche ai pazienti con gravi ustioni e lesioni cutanee o con rimozione del tratto gastro-intestinale.

In ogni caso, bisogna stare molto attenti a non abusarne: un eccesso di Vitamina A può essere addirittura tossico. Inoltre, si sconsiglia di assumere più fonti di Vitamina A nello stesso periodo (ad esempio, un multivitaminico assieme all’olio di fegato di merluzzo).

Infine, questa vitamina è controindicata in gravidanza.