Spuntini a metà mattina o pomeriggio, sì o no?

La risposta varia da persona a persona, naturalmente.

Del resto, la dieta efficace che fa perdere i chili di troppo è quella modellata a seconda delle esigenze e della fisicità del soggetto e non segue dosi o ritmi indipendenti. Questa semplice regola vale anche nel caso degli spuntini, i quali cambiano in base alle necessità del singolo.

Esistono, però, tre tipi di persone per le quali, in ogni caso, lo spuntino è vivamente consigliato: le donne in gravidanza, i bambini e gli sportivi. Una persona che si muove poco e lavora stando seduto può anche fare a meno dello spuntino purché abbia fatto un pasto ben strutturato. Molte persone accusano spesso i morsi della fame a metà mattinata, nelle ore pomeridiane o fra la cena e l’ora di andare a dormire. Questo accade principalmente quando il pasto principale (colazione, pranzo o cena) non è stato ben realizzato calibrando tutti i principali macronutrienti.

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La colazione ideale, infatti, ha pochi zuccheri e una ideale quota di proteine e di grassi. Allo stesso modo, il pranzo e la cena ben strutturati sono formati per metà dai vegetali (50%), 25% carboidrati e restante 25% proteine. Quando un pasto non ha queste caratteristiche, si verifica un brusco calo delle energie che ti fa perdere la concentrazione ed avvertire un forte senso di fame da dover placare. Lo spuntino, però, può essere anche un momento di relax dagli impegni quotidiani, un break piacevole e gustoso dal quale poter ripartire con più forza di prima.

Gli spezzafame perfetti dal punto di vista nutrizionale sono a base di:

  • FRUTTA FRESCA, come le pesche ricche di betacarotene per proteggere la pelle dai raggi solari, il cocomero per favorire l’idratazione delle cellule e diminuire la ritenzione idrica, le ciliegie con il loro potassio per favorire la diuresi;
  • FRUTTA ESSICCATA, come le albicocche, la papaya e le prugne essiccate come fonte essenziale di fibre, antiossidanti e composti antitumorali;
  • SEMI OLEOSI E FRUTTA A GUSCIO, come le mandorle, le nocciole, le noci di macadamia e gli anacardi per fare incetta di proteine, grassi “buoni” e vitamine.

Prova questi tre esempi di spuntini:

  • Una pesca e tre noci;
  • 10 mandorle e 15 anacardi;
  • 1 banana e 8 mandorle.

Ricaricati di energia con un break fresco, fatto con cibo vero, puro e genuino. Le fibre della frutta fresca e dei semi oleosi calmano gli stimoli della fame, danno il senso di sazietà e ti fanno rimanere concentrato sul pezzo. Ricorda, inoltre, che la pausa “produttiva” prevede anche un po’ di movimento, basta solo alzarsi dalla sedia o cambiare posizione con la schiena.

Infine, il mio consiglio è di stare lontano dai tramezzini e dai toast che trovi sul bancone del bar durante la tua pausa caffè, perché ricchi di sale e additivi. Evita, poi, i distributori automatici ricchi di merendine, cioccolata confezionata e patatine cariche di zuccheri e grassi trans e idrogenati.

Prendi la sana abitudine di preparare la sera prima di andare a letto un panierino con la frutta o i semi oleosi per il tuo break “alternativo”. Vedrai che in poco tempo tutti ti seguiranno!