Tartufi, chiodini, champignon, porcini, prataioli, pioppini, tantissime sono le varietà commestibili dei funghi, squisite prelibatezze della cucina italiana.

Grazie anche alle loro caratteristiche nutritive, i funghi sono padroni indiscussi della tavola autunnale.

La scarsa quantità di grassi e di calorie li fa amici della linea e la presenza di acqua e fibre sostiene la motilità intestinale.

I funghi, inoltre, hanno un prezioso scrigno di sali minerali fra cui calcio, magnesio e silicio utili per le ossa, selenio e altre sostanze antiossidanti come glutatione e betaglucani che rallentano l’invecchiamento delle cellule.

La ricca presenza di vitamine del gruppo B fa dei funghi ottimi alleati contro la stanchezza.

 

Una preziosa riserva di vitamina D

Solitamente la vitamina D è presente negli alimenti di origine animale, fatta eccezione per i funghi che ne vantano una preziosa riserva.

La vitamina D, conosciuta anche come la vitamina del sole, è una supervitamina multimpiego, perché oltre a proteggere le nostre ossa, è preziosa anche per l’apparato cardiovascolare e per prevenire patologie autoimmuni, sovrappeso, diabete e, perfino, tumori.

 

Come si puliscono i funghi?

Sia acquistati o raccolti, i funghi devono essere accuratamente puliti da ogni residuo di terra. Il modo migliore di pulirli è grattali delicatamente con un coltellino o uno spazzolino da denti e poi passali con un panno lievemente inumidito per rimuovere i residui. Subito dopo, i funghi vanno preparati per la conservazione: puoi tagliarli a fette longitudinalmente e farli essiccare al sole (o su una stufa), tagliarli, sbollentarli e metterli sott’olio, oppure surgelarli, anche in questo caso dopo averli lasciati qualche minuto in acqua bollente.

 

Integratori naturali per gli sportivi over 50

I funghi hanno una gran quantità di sali minerali e di vitamine del gruppo B che li rendono degli integratori naturali per gli over 50 che fanno sport.

Gli orientali usano alcuni tipi di funghi come lo shitake o il cordiceps come veri integratori per lo sport, in quanto aumentano la resistenza alla fatica e le prestazioni dei muscoli, compreso il cuore.

Consiglio i funghi anche ai miei pazienti a dieta, scopri di più sulle mie visite.

 

Il porcino, fra i funghi più amati dagli italiani

La sua consistenza carnosa ed il suo sapore lo assicurano come il re dei funghi in commercio, nonostante ne esistano molte altre specie poco note e altrettanto appetitose.

Il porcino ha tre caratteristiche fondamentali per la nostra salute:

  1. elevata quantità di fibre utili ad aumentare il senso di sazietà;
  2. vitamina PP (niacina), vitamina K per la buona coagulazione e vitamine del gruppo B per il buon funzionamento del metabolismo;
  3. proprietà antitumorali.

 

 

Fungo Chaga, una sorprendente novità contro le infiammazioni

Direttamente dalle zone fredde della Russia, della Finlandia e del Nord America arriva il fungo Chaga, un trend food sempre più apprezzato in Italia per le sue proprietà benefiche.

Dotato di una spiccata attività anti-invecchiamento e antiossidante, il fungo chaga è perfetto per chi conduce una vita stressante e piena di impegni.

Il chaga aiuta a migliorare la salute del nostro organismo, riducendo l’azione dannosa dei radicali liberi e svolge una potente azione antinfiammatoria.

Il fungo chaga è indicato anche a coloro che soffrono di dolori alle articolazioni.

Di solito, può essere consumato sotto forma di polvere miscelato in frullati, bevande, yogurt, cosparso sui cereali o altre pietanze. Può anche essere utilizzato per preparare barrette energetiche fatte in casa o tisane dal sapore amaro e speziato ottenute facendo bollire la polvere assieme ad altre spezie e lasciandola poi riposare per 15-20 minuti.

In commercio puoi trovare anche gli integratori di chaga.

 

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Abbinamenti e cotture, sì o no

Sì a funghi e polenta. Connubio autunnale per eccellenza, la polenta con i funghi è un piatto noto della cucina italiana approvato anche dal punto di vista nutrizionale.

Sì al risotto con i funghi. Il riso, così anche la pasta e i cereali, si sposano bene con i funghi che contribuiscono al senso di sazietà e danno sapore al piatto. In questo modo, infatti, si può ridurre la quantità di sale aggiunto con beneficio anche per la pressione.

No al fungo fritto. La digestione del fungo risulta spesso difficoltosa a causa della chitina. Sconsiglio dunque di friggere i funghi con oli di scarsa qualità. La cottura migliore dei funghi è la lessatura con l’aggiunta successiva di olio extravergine d’oliva, prezzemolo, peperoncino e aglio.

No ai funghi con gli asparagi. Spesso si tende ad abbinare questi due meravigliosi prodotti del bosco. In realtà, è meglio tenerli alla larga dallo stesso pasto per evitare di appesantire troppo i reni.

 

2 ricette con i funghi, fra gusto e benessere

Quando scrivo le diete per i miei pazienti consiglio spesso i possibili condimenti da utilizzare per la pasta, il riso e i cereali. I funghi sono il condimento che più piace, perché danno sapore al piatto e saziano facilmente.

Oltre al solito abbinamento con i carboidrati, io consiglio anche i funghi crudi in insalata.

Io mi preparo spesso per pranzo una bella insalatona a base di funghi champignon crudi, rucola, lattuga, pomodorini, qualche scaglia di parmigiano, olio evo e pochissimo sale. Aggiungo anche qualche fetta di pane integrale e il piatto unico è fatto!

L’altra ricetta che consiglio spesso ai miei pazienti è SPIEDINI DI MANZO CON FUNGHI E SALVIA.

Si tratta di una ricetta semplice e sfiziosa, basta mettere negli spiedini i seguenti ingredienti:

  • Bocconcini di manzo
  • Funghi champignon
  • Foglie di salvia
  • Aglio
  • Olio evo, sale e pepe q.b.

Ma mi raccomando, occhio alla provenienza del fungo e alle porzioni!

Consumare i funghi in sicurezza, i consigli del Ministero della Salute li trovi qui.