Anche quest’anno fragole e spinaci restano sul podio della “Dirty Dozen” (sporca dozzina), una classifica stilata dall’Environmental Working Group (EWG) che come ogni anno ha classificato i livelli di residui di pesticidi su frutta e verdura sulla base di campioni prelevati dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense e dalla Food and Drug Administration.

 

 

 

Secondo l’EWG, quasi il 70% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Stati Uniti contiene residui di pesticidi potenzialmente dannosi per la salute umana.

La Dirty Dozen™ è la classifica di dodici fra vegetali e frutta con i livelli più alti di sostanze chimiche trovate dopo aver lavato e sbucciato ogni singolo ingrediente. La classifica si basa sulla percentuale di campioni con pesticidi ma anche sul numero e sulla quantità di pesticidi su tutti i campioni e sui singoli campioni. Anche quest’anno la classifica ha confermato le fragole come la frutta più contaminata e gli spinaci per quanto riguarda le verdure.

Ecco a voi la “Dirty Dozen”:

  1. Fragole
  2. Spinaci
  3. Cavolo riccio e cime di rapa
  4. Nettarine
  5. Mele
  6. Uva
  7. Ciliegie
  8. Pesche
  9. Pere
  10. Peperoni e peperoncini piccanti
  11. Sedano
  12. Pomodori

Dopo fragole e spinaci, i cavoli rimangono al terzo posto, ora affiancati anche dalle cime di rapa. Sulle verdure a foglia verde si utilizza principalmente un prodotto chiamato DCPA, venduto con il marchio Dacthal.

Entrano nella classifica 2021 anche i peperoni e i peperoncini al 10° posto. I peperoni contengono livelli preoccupanti di insetticidi organofosfati (acefato e clorpirifos) che possono danneggiare il cervello in via di sviluppo dei bambini.

Ma oltre questa dozzina, di frutta e verdura “sporche” ce ne sono tante altre.

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Ad esempio, nel 90% dei campioni di agrumi si è osservata la presenza di un fungicida chiamato Imazalil in grado di modificare i livelli ormonali e classificato dall’Environmental Protection Agency come probabile cancerogeno per l’uomo.

Mi piace terminare l’articolo con una buona notizia. Oltre alla “Dirty Dozen” esiste anche la Clean Fifteen 2021 sempre stilata dall’EWG.

Si tratta della classifica della frutta e verdura “più pulita” sulle quali sono state rilevate poche sostanze chimiche.

Troviamo:

 

  1. Avocado
  2. Mais dolce
  3. Ananas
  4. Cipolla
  5. Papaya
  6. Piselli dolci (surgelati)
  7. Melanzane
  8. Asparagi
  9. Broccoli
  10. Cavoli
  11. Kiwi
  12. Cavolfiore
  13. Funghi
  14. Melone verde
  15. Meloni