Oltre ad essere davvero gustose, le prugne secche sono un ottimo alleato della nostra salute.
A tal punto che negli ultimi anni sono stati portati a termine dalla comunità scientifica numerosi studi che ne rivelano gli effettivi benefici.
Questo frutto essiccato ha ottenuto un’indicazione nutrizionale autorizzata dalla Commissione Europea dopo sei anni di ricerca. Rappresenta, quindi, uno degli alimenti necessari per una dieta sana ed equilibrata.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLE PRUGNE SECCHE?
Le prugne sono ricche di vitamina D, manganese, potassio, vitamina B6 e rame.
Inoltre, sono un’ottima fonte di fibra: ogni 100 grammi di prugne secche si ottengono 8,4 grammi di fibre, ovvero un quarto della quantità di fibre giornaliera raccomandata.
Sono prive di grassi e di sale.
Il principale zucchero naturalmente presente nelle prugne si chiama sorbitolo. Quest’ultimo quasi non viene digerito dal nostro corpo e per questo finisce nell’intestino combattendo la stitichezza ed aiutando la nostra salute digestiva.
Questi frutti hanno un indice glicemico controllato grazie alla presenza di fibre e alla composizione dei loro glucidi.
Le prugne secche vantano proprietà energizzanti, toniche e depurative. La presenza di polifenoli dona loro qualità antiossidanti, mentre il contenuto di vitamina C favorisce un maggiore assorbimento del ferro, utile in caso di anemia.
Il loro tipico colore viola è indice della presenza di antocianine, le alleate naturali contro le malattie cardiovascolari.
AMA LE TUE OSSA, MANGIA LE PRUGNE SECCHE
Da pochi giorni abbiamo celebrato la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi (World Osteoporosis Day: WOD), tenuta il 20 ottobre di ogni anno . L’evento è promosso dalla IOF (International Osteoporosis Foundation) e serve a sensibilizzare la popolazione mondiale sulla prevenzione, la diagnosi e la cura dell’#osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia “silenziosa” che riguarda soprattutto le donne in menopausa. Nel mondo, sono circa 200 milioni le persone affette da osteoporosi e in Italia a soffrirne sono tre milioni e mezzo di donne e un milione di uomini.
Inizia le prevenzione mangiando le prugne disidratate!
Infatti, questi frutti sono ricchi di vitamina K, una vitamina che svolge un ruolo essenziale nell’assorbimento del calcio da parte delle nostre ossa.
Un recente studio presentato nel corso del Convegno Experimental Biology di Boston ha dimostrato che mangiare 4-5 prugne (ovvero 50 g) al giorno può avere effetti positivi sulla densità ossea. Le prugne mostrano risultati promettenti nel prevenire la perdita ossea nelle #donne in menopausa più anziane, nelle quali la densità minerale dell’osso è inferiore al normale.
LA FRUTTA CHE SAZIA E NON INGRASSA
Come tutta la frutta in generale, le prugne saziano con gran facilità a causa del loro alto contenuto in fibre. Per questo motivo, non creano problemi al controllo del peso né producono effetti gastrointestinali indesiderati, a dirlo è uno studio presentato all’European Congress on Obesity dall’European Association for the Study of Obesity.
QUANDO E COME MANGIARE LE PRUGNE ESSICCATE
Le Prugne sono molto versatili in cucina.
Ecco alcuni consigli su quando e come mangiarle:
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Fai colazione con una porzione da 50g di prugne essiccate con i cereali o lo yogurt. Aumenta gradualmente il consumo di prugne nel corso di qualche giorno se stai le stai introducendo per la prima volta nella tua dieta;
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Usa le prugne come spezza-fame (da sole oppure come parte di un mix di muesli fatto in casa);
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Prepara una zuppa calda con prugne e fagioli oppure aggiungile ad un’insalata gustosa;
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Frullale e mettile nei tuoi smoothies;
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Dai spazio alla tua creatività e prepara un delizioso piatto dolce o salato al forno con le prugne essiccate;
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Fritte all’ascolana sono squisite e permettono al fegato di riattivarsi;
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Provale con il prosciutto crudo!
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