Scopri la barbabietola, tubero rosso prezioso per il benessere della mente, del sistema cardiocircolatorio e non solo
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario
Oggi parliamo di un superfood squisito e ricco di proprietà benefiche: la barbabietola.
Già in qui ti ho parlato dei benefici dei tuberi, ma adesso nello specifico andremo a conoscere meglio la barbabietola.
La barbabietola (Beta vulgaris) è una radice a forma di cuore appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee, la stessa famiglia degli spinaci.
Questo incredibile tubero è originario del Nord Africa.
Considerata un super alimento dagli esperti per le tante virtù benefiche, la barbabietola sembra anche essere un’alleata preziosa per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Secondo una ricerca americana la barbabietola aiuta a mantenere le sinapsi del cervello più attive anche dopo i 55 anni.
Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa parla questo studio americano.
La radice amica del cervello
Un esperimento guidato dai ricercatori della Wake Forest University e durato 6 settimane su 26 soggetti over 55 ha messo in evidenza che i volontari che hanno assunto il succo di barbabietola prima di un allenamento sportivo sono risultati più attivi a livello cerebrale rispetto a quelli che hanno bevuto un succo placebo.
Il merito, secondo gli studiosi, è dei nitrati presenti nella radice che, una volta trasformati in ossido nitrico all’interno dell’organismo, sono in grado di rilassare i vasi sanguigni e, di conseguenza, indurre un abbassamento della pressione e agevolare la connettività cerebrale.
Per sei settimane hanno fatto allenare, per tre volte la settimana per 50 minuti, 26 soggetti over 55 con pressione alta. Prima dell’allenamento a metà del campione è stato somministrato un succo di barbabietola (dotato di 560 milligrammi di nitrato), mentre agli altri pazienti è stato dato un succo placebo.
Al termine del test, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of gerentology, gli studiosi hanno analizzato il cervello dei partecipanti tramite risonanza magnetica e scoperto che chi aveva consumato il succo di barbabietole presentava una corteccia somatomotoria (regione che aiuta a controllare il movimento del corpo) strutturalmente più forte di chi aveva assunto il placebo.
Il succo di barbabietola ha favorito una connettività cerebrale che somiglia molto a quello che si vede nei giovani.
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La barbabietola uno scudo contro l’ipertensione
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Hypertension, la barbabietola ha un incredbile effetto ipotensivo derivato dalla quantità di nitrati presenti nell’ortaggio.
Queste sostanze, infatti, una volta trasformate in ossido nitrico all’interno dell’organismo, sono in grado di rilassare i vasi sanguigni e, di conseguenza, indurre un abbassamento della pressione sanguigna.
Lo studio si rivela particolarmente prezioso se si considera che oggi, secondo una recente analisi pubblicata su Lancet, il numero di persone nel mondo con ipertensione negli ultimi 30 anni è più che raddoppiato, superando nel 2019 quota 1,2 miliardi.
Effetti benefici per intestino, vista, ossa e sistema immunitario
Preziosa per cuore e cervello, la barbabietola è utile anche al corretto funzionamento del sistema digerente. Dato che la radice agisce come un probiotico aiutando ad assorbire gli acidi biliari e a stimolare la crescita dei batteri buoni e favorisce la motilità intestinale.
Fa bene anche alla salute degli occhi. Le foglie di barbabietola sono ricche di luteina e zeaxantina che, per esempio, proteggono dalle malattie oculari. Degli alimenti che fanno bene alla vista ho parlato anche qui.
Questo incredibile ortaggio collabora anche all’elasticità di ossa e tessuti e riduce i livelli di zucchero nel sangue perché contiene l’acido alfa-lipoico, un potente antiossidante.
Non è consigliata per chi fa uso di farmaci anticoagulanti perché è fonte di vitamina K, un coagulante naturale, e anche per chi soffre di calcolosi renale perché ricca di minerali.
Attenzione! Non la consiglio a chi soffre di acidità di stomaco perché stimola la produzione di succhi gastrici.
Infine, il succo della barbabietola aiuta il sistema immunitario grazia alla sua azione antinfiammatoria dovuta ad alcuni antiossidanti della famiglia delle betalaine, ovvero le betacianine e le betaxanitine, i pigmenti responsabili del suo bellissimo colore rosso.
Un aiuto prezioso per l’umore
La barbabietola fa bene anche all’umore.
Grazie al triptofano, amminoacido in grado di stimolare la produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”, la barbabietola può aiutare a combattere la depressione.
E ancora, grazie alla vitamina C (circa 7 mg per 100 gr) e ad alcune vitamine del gruppo B, la barbabietola è un ricostituente naturale e rappresenta un antidoto per chi soffre di inappetenza.
Infine, la presenza di ferro (0,400 gr in 100 gr di prodotto) la rende un alimento da inserire nella dieta di chi ha poco ferro nel sangue.
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