La frutta secca è un must al quale non rinuncio, sia per la bontà che per i benefici.
La consiglio spesso ai miei pazienti a colazione o come spuntino spezza-fame nelle ore in cui abbiamo bisogno di energia senza appesantire lo stomaco.
Queste sono le virtù più note, ci sono poi alcune caratteristiche che la frutta secca ha e che in pochi conoscono. Ad esempio, i pistacchi, le noci e le mandorle sono amiche delle linea perché stimolano la termogenesi. Attenzione però a non esagerare con le porzioni!
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Negli ultimi anni, le ricerche scientifiche nel campo della nutrizione non hanno fatto altro che sottolineare i benefici di questi splendidi prodotti.
Per questo motivo, ho deciso di raccogliere tutte (o quasi) le notizie più interessanti riguardanti la frutta secca in una serie di simpatiche slide.
Bibliografia:
- Willett W., Rockstrom J., Locken B., Springmann M., Lang T., Vermeulen S., Jonell M. (2019), Food in the Anthropocene: the EAT-Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems. The Lancet, 393 (10170), 447-492.
- Larsson S.C., Drca N., Bjorck M., Back M. & Wolk A. (2018), Nut consumption and incidence of seven cardiovascular diseases, Heart, 104 (19), 1615-1620.
- Bitok E & Sabaté J. (2018), Nuts and Cardiovascular Disease. Progress in cardiovascular diseases, 61, 33-37.
- Hassannejad R., Mohammadifard N., Kazemi I., Mansourian m., Sadeghi M., Roohafza H. & Sarrafzadegan N. (2018), Long-term nuts intake and metabolic syndrome: A 13-year longitudinal population-based study. Clinical Nutrition.
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