Frutta e verdura: quali hanno più pesticidi? qual è il frutto più pulito?
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario
Come ogni anno eccola puntuale: sto parlando della “Dirty Dozen” (sporca dozzina), una classifica stilata dall’Environmental Working Group (EWG) che mette nero su bianco i livelli di residui di pesticidi su frutta e verdura sulla base di campioni prelevati dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense e dalla Food and Drug Administration.
Più del 70% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Stati Uniti contiene residui di pesticidi potenzialmente dannosi, secondo la Shopper’s Guide to Pesticides in Produce ™ di EWG del 2022.
Parlo spesso ai miei pazienti dell’importanza della frutta e della verdura all’interno di una dieta sana ed equilibrata. Ma il consumo dei vegetali richiede anche un’attenta analisi dei pesticidi usati nei prodotti che acquistiamo ogni giorno al mercato o al supermercato.
Esistono alcuni pesticidi potenzialmente dannosi che si trovano su molti prodotti vegetali che mangiamo, anche dopo che sono stati lavati, sbucciati o strofinati.
L’obiettivo della Shopper’s Guide to Pesticides in Produce di EWG, pubblicata ogni anno dal 2004, è quello di educare il pubblico ad acquistare consapevolmente tutti i prodotti, consapevoli dei residui di pesticidi più alti e più bassi presenti nella frutta e nella verdura.
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La Dirty Dozen™ è la classifica di dodici fra vegetali e frutta con i livelli più alti di sostanze chimiche trovate dopo aver lavato e sbucciato ogni singolo ingrediente.
La classifica si basa sul numero e sulla quantità di pesticidi su tutti i campioni di frutta e verdura analizzati.
Anche quest’anno la classifica ha confermato le fragole come la frutta più contaminata e gli spinaci per quanto riguarda le verdure.
Ecco a voi la “Dirty Dozen 2022”:
- Fragole
- Spinaci
- Cavolo cappuccio
- Nettarine
- Mele
- Uva
- Peperoncino
- Ciliegie
- Pesche
- Pere
- Sedano
- Pomodoro
Dopo fragole e spinaci, i cavoli rimangono sul podio al terzo posto. Sulle verdure a foglia verde si utilizza principalmente un prodotto chiamato DCPA, venduto con il marchio Dacthal.
Sale di tre punti nella classifica 2022 il peperonicino. I peperoni contengono livelli preoccupanti di insetticidi organofosfati (acefato e clorpirifos) che possono danneggiare il cervello in via di sviluppo dei bambini.
Ma oltre questa dozzina, di frutta e verdura “sporche” ce ne sono tante altre.
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Ad esempio, nel 90% dei campioni di agrumi si è osservata la presenza di un fungicida chiamato Imazalil in grado di modificare i livelli ormonali e classificato dall’Environmental Protection Agency come probabile cancerogeno per l’uomo.
Mi piace terminare l’articolo con una buona notizia. Oltre alla “Dirty Dozen” esiste anche la “Clean Fifteen 2022” sempre stilata dall’EWG.
Si tratta della classifica della frutta e verdura “più pulita” sulle quali sono state rilevate poche sostanze chimiche dove rimangano fra i primi i frutti esotici dei quali ho parlato qui.
Troviamo:
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