Sushi, involtini primavera, samosa e pad thai: scopri i miei consigli da seguire al ristorante etnico
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario
Essere a dieta non vuol dire rinunciare al piacere della cucina asiatica.
Del resto, oggi si trovano facilmente degli ottimi ristoranti indiani, thai, ma anche degli interessanti sushi bar e dei ristoranti cinesi tradizionali.
Da qui nasce l’idea di scrivere un articolo dedicato al sushi e agli altri piatti della tradizione culinaria asiatica alla quale difficilmente possiamo dire di no.
Evita gli All You Can Eat
Quando scegli di andare a mangiare il sushi cerca sempre un ristorante in cui si cucinano cibi freschi e di qualità.
Il mio consiglio è di evitare gli All You Can Eat.
Oggi si trovano dappertutto i ristoranti asiatici che propongono buffet dove a pochi euro puoi mangiare di tutto e di più.
Leggi anche: Tutta la verità sul fritto. La frittura fa male? Si può mangiare se si è a dieta?
In qualità di dietista e nutrizionista, ti consiglio di evitarli per 3 motivi.
Per prima cosa, rendono davvero difficile capire quanto hai mangiato e così rischi di esagerare e magari poi di sentirti male.
Il secondo motivo è che le proporzioni tra gli ingredienti tendono a non rispettare le ricette tradizionali e ad abbondare con grassi e carboidrati. Di solito, per ammortizzare i costi il ristoratore aumenta la quantità di riso a discapito del pesce.
Il terzo motivo riguarda l’igiene. D’estate il cibo esposto all’aperto si rovina facilmente con le alte temperature. Un alimento, soprattutto il pesce, conservato in maniera sbagliata può causare una contaminazione batterica con conseguenze dannose per la nostra salute.
Al ristorante cinese: attenzione a condimenti e fritture
La cucina cinese è molto buona e un ristorante cinese di qualità presenta un menu squisito al quale è difficile resistere.
Se esci fuori con gli amici e vai al ristorante cinese il consiglio che ti do è di stare attenta/o alle fritture, allo zucchero, all’olio e alle salse, di solito presenti in quantità abbondanti.
Prediligi i piatti cotti al vapore.
In questo modo avrai dei cibi meno conditi, più leggeri, ma ugualmente saporiti.
Occhio alle calorie
Ogni ristorante è un caso a parte e così ogni piatto che scegli dal menu.
Ad esempio, l’apporto calorico del sushi è legato al tipo di pesce, alla presenza di avocado, delle salse o del tipo di pezzo scelto, che fa variare la quantità di riso.
Facciamo alcuni esempi presi dalla CUCINA GIAPPONESE:
- Hosomaki al cetriolo 17 kcal
- Hosomaki all’avocado 40 kcal
- Hosomaki al salmone 20 kcal
E poi ancora:
- Nigiri branzino 30 kcal
- Nigiri gambero 44 kcal
- Nigiri salmone 60 kcal
- Temaki 125 kcal
- California roll 35 kcal
- Dragon roll 65 kcal
E se guardiamo alla CUCINA CINESE:
- Involtini primavera porzione 200 g contiene 350 kcal
- Pollo alle mandorle (150 g) contiene 600 kcal
- Ravioli al vapore con gamberi 220 kcal
- Spaghetti di soia con maiale 500 kcal
- Spaghetti di riso con gamberi 500 kcal
- Riso alla cantonese 700 kcal
- Riso con gamberetti e verdure 700 kcal
- Gamberi saltati 300 kcal
- Zuppa di verdure e polpette 400 kcal
Le calorie cambiano, ma non così tanto da spingerci a evitare i nostri piatti preferiti.
Meglio una portata in meno, ma almeno mangia quello che più ti piace.
5 consigli da seguire al ristorante giapponese o al ristorante cinese
Ecco i tips che do sempre ai miei pazienti quando mi dicono di andare spesso a mangiare fuori con gli amici e di prediligere i ristoranti etnici.
Si tratta di consigli che ti aiuteranno ad organizzare meglio i pasti.
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Evita i buffet come gli All You Can Eat per i motivi che ti ho spiegato prima.
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Attenzione a non esagerare i condimenti. Ad esempio, prediligi la salsa di soia con poco sale.
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Evita i piatti fritti e prediligi la cottura al vapore.
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Se scegli la cucina fusion con l’aggiunta di ingredienti, come frutta secca, frutta, creme o altro, sappi che l’apporto calorico può variare e di solito cresce. Quindi non esagerare con le portate.
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Meglio una portata in meno, ma almeno mangia quello che più ti piace.
Quest’ultimo è il consiglio più importante.
Goditi la serata, assapora i cibi, inebriati dei profumi di una cucina completamente diversa dalla nostra ma molto buona, purché sia di qualità.
Se vuoi saperne di più su come mangiare fuori casa in modo sano e leggero ho scritto un articolo che fa al caso tuo: lo trovi qui.
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