robacolorLa gamma completa di ortaggi e frutta si compone di 5 classificazioni differenti, definite in base al grado di lavorazione e poco note al consumatore:

PRIMA GAMMA: ortofrutta fresca che non ha subito lavorazioni o trattamenti. I prodotti mantengono le proprie caratteristiche e qualità ma sono deperibili. Se pensiamo alle qualità nutrizionali sono più conservata, la verdura è anche più buona, sicuramente contiene più antiossidanti rispetto a quella di quarta gamma, che siccome è già tagliata, è più soggetta all’ossidazione.

SECONDA GAMMA: ortofrutta in conserva o in semi-conserva (i prodotti sott’olio o sott’aceto). I prodotti vengono pastorizzati o sterilizzati e perdono le proprietà nutritive durante il periodo di conservazione che solitamente è molto lungo.

TERZA GAMMA: frutta e verdura congelate e/o surgelate. I prodotti surgelati mantengono a sufficienza le proprietà nutritive grazie all’abbattimento rapido della temperatura.

QUARTA GAMMA: ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo (cruda o da cuocere). I prodotti non subiscono trattamenti termici e mantengono le proprie caratteristiche organolettiche. Essendo lavorati deperiscono facilmente ed è quindi necessario mantenere la catena del freddo e consumarli entro qualche giorno. Bisogna considerare che quando l’ortaggio viene tagliato subisce un processo di ossidazione.

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QUINTA GAMMA: frutta e verdura semilavorate, già cotte e pronte al consumo. I prodotti subiscono un trattamento termico di cottura e successivamente vengono confezionati sottovuoto od in atmosfera protettiva. Mantengono soltanto alcune delle loro proprietà nutritive.

La verdura di PRIMA GAMMA è migliore delle altre per quanto riguarda il mantenimento delle proprietà nutritive. Anche dal punto di vista energetico-nutrizionale è la scelta migliore, perché è la più “viva” se consideriamo vitamine, minerali e antiossidanti.

Spesso prediligiamo i prodotti di QUARTA GAMMA per evitare di pulire e tagliare le verdure o la frutta. Il loro consumo non è affatto sconsigliato purché sia saltuario ed affiancato ad un uso più frequente di quella verdura o frutta BIO che si deve lavare e tagliare. Ricordiamoci sempre di rilavare velocemente le verdure conservate in busta, perchè facilmente si possono creare delle fermentazioni batteriche, soprattutto se la conservazione e il rispetto della catena del freddo non viene seguito.