Il magnesio è uno dei minerali più importanti per il nostro organismo.

Partecipa come cofattore di enzimi a circa 300 reazioni enzimatiche. Potete ben capire l’importanza del magnesio per il nostro organismo e la portata delle conseguenze di una carenza. Queste reazioni biochimiche fanno riferimento un po’ a tutte quelle che sono le situazioni organiche: il magnesio partecipa anche nell’attivazione del metabolismo del glucosio, è importante a livello dell’attivazione muscolare e del sistema nervoso… la sua azione davvero si svolge verso numerose funzioni.

Siamo diventati tutti un po’ carenti in magnesio per vari motivi: principalmente perché tutti gli alimenti sul mercato sono molto raffinati e sono molto lavorati. A tal proposito ricordiamo che il magnesio è molto presente nei cereali integrali, nella crusca, nella parte integrale degli alimenti e nel momento in cui alimenti come grano e riso vengono raffinati, sono privati di quella parte integrale, perdendo così una quota importante di magnesio insieme alle vitamine del gruppo B. Un altro dei motivi della carenza di magnesio è il fatto che i terreni sono molto poveri di questo minerale perché molto sfruttati. L’agricoltura intensiva che ripete colture varie sempre nello stesso punto, per di più facendo un uso eccessivo di concimi, porta a un decadimento di questo minerale. Facendo riferimento alla filosofia dell’agricoltura biologica e biodinamica, bisognerebbe operare una rotazione di colture, cioè cambiare i terreni perché non si impoveriscano. Altri alimenti molto ricchi in magnesio sono tutti i vegetali: pensate che la clorofilla ha una struttura molto simile a quella dell’emoglobina ma la differenza è che la clorofilla all’interno ha un atomo di magnesio, mentre l’emoglobina ha al suo interno un atomo di ferro. Consideriamo la clorofilla come “il sangue” dei vegetali; quindi, tutto ciò che è verde, tutte le verdure fresche contengono clorofilla e sono ricche magnesio. Anche tutti i semi oleaginosi come mandorle, noci, nocciole, semi di zucca contengono un’alta quantità di magnesio. Si pensi che le mandorle hanno circa 240 milligrammi di magnesio ogni 100 grammi.

L’integrazione di magnesio può essere utile nei momenti di perdita di questo minerale, ossia nei periodi di forte stress e di intensa attività fisica. Un sintomo classico della carenza di magnesio sono i crampi, soprattutto se notturni. Se avete di questi sintomi, prendete il magnesio. E’ chiaro che il ricorso ad un integratore specifico è bene farlo se si hanno dei sintomi caratteristici, ma se riuscissimo a integrare la nostra alimentazione con tutti i tipi di vegetali, con i legumi, con i cereali integrali (riso integrale, avena, miglio integrale, quinoa…), con i semi oleaginosi (mandorle, noci, nocciole, semi di lino, semi di zucca…), riusciremmo a introdurre una quota significativa di magnesio.