Anche in una Pasqua insolita, come quella che stiamo vivendo in questi giorni, non possiamo proprio fare a meno dell’uovo di cioccolato.

Piacevole momento di dolcezza con mille varianti e tante sorprese al suo interno per grandi e piccini.

Ma la domanda che molti pazienti mi fanno è: “Posso mangiare l’uovo di Pasqua anche se sono a dieta?”

Certo che sì!

L’importante è che si tratti di un uovo realizzato con cioccolato fondente.

E non un fondente qualsiasi, ma uno buono e vero, in cui la percentuale di cacao sia maggiore del 70%.

Come riconoscere un buon fondente?

Inizia dall’etichetta in cui devono esserci scritti pochi ingredienti ma buoni! La migliore in assoluto ha solo tre ingredienti: cacao, burro di cacao e zucchero (più è fondente e meno zucchero c’è).

Leggi anche: Dolci di Pasqua, curiosità e consigli per la linea 

Perché scegliere il cioccolato fondente?

Il cioccolato fondente è amico della salute, perché contiene livelli apprezzabili di minerali, vitamine e antiossidanti, come magnesio, ferro, rame, zinco, fosforo e vitamine liposolubili.

Gli antiossidanti, rappresentati principalmente dai polifenoli, sono epicatechina, catechine e procianidine. I polifenoli sono uno scudo contro le malattie cardiovascolari grazie al loro potere antiossidativo.  

La quantità di polifenoli è più alta nel cioccolato crudo (raw chocolate) e nel cioccolato fondente maggiore del 70%. In più, studi recenti hanno dimostrato come il cioccolato fondente migliori l’insulino-resistenza. Quindi, può essere assunto, in dosi moderate, anche dalle persone che soffrono di diabete di tipo 2.

Ottimo per le donne in fase premestruale, in cui si ha sempre voglia di dolce. 

Il cioccolato fondente, inoltre, è amico del sorriso perché regola il tono dell’umore.

Se vuoi saperne di più sul cioccolato fondente, è appena uscito il mio nuovo libro “Cioccol’Amati” scritto assieme alla dott.ssa Stefania Moramarco (CESI Editore). Lo trovi qui

Nel libro trovi anche le ricette di Patrizia Romeo, chef specializzata in pasticceria crudista gourmet. 

Cioccolato e…

Le capacità curative del cioccolato fondente possono essere addirittura potenziate, associandole ad altri ingredienti.

PEPERONCINO: Un abbinamento amico del cuore. La sua capsaicina svolge una potente attività antiinfiammatoria e preventiva contro i tumori.

NOCI: Associazione benefica a livello cardiovascolare, le noci contribuiscono assieme al cioccolato al controllo della pressione. Oltre alle noci, i semi a guscio come le mandorle e le nocciole aggiungono al cioccolato una quota di grassi buoni e anche di fibre. Attenzione però alle quantità perché le calorie aumentano rapidamente!

SPEZIE: Tutte le spezie sono caratterizzate dalla presenza di antiossidanti molto utili per la salute umana. Come la cannella che possiede una forte azione antiossidante, favorisce la funzione digestiva e sostiene il fisiologico metabolismo degli zuccheri.  L’unione con lo zenzero, dal potere eupeptico, può favorire la digestione. 

Cioccolato e dieta vanno d’accordo

Nel mio lavoro quotidiano di nutrizionista concedo sempre un po’ di cioccolato fondente ai miei pazienti a dieta.

Ma mi raccomando, nessuna furbizia!

Ho scritto fondente e non nutella, cioccolato al latte, cioccolato bianco che non hanno alcun effetto positivo sul nostro organismo e quindi “non valgono”. Parola di nutrizionista!