A Natale mangiamo con gusto.

Proprio in questo Natale, così diverso, non rinunciamo al piacere della tavola castigandoci con riso in bianco e petto di pollo.

Un Natale così, fatto di abbracci virtuali e di pochi commensali, non può ridursi ad una tavola spoglia ed un menù qualsiasi.

Apriamo le porte del nostro cuore allo spirito natalizio affinché ci porti un po’ di buon umore anche attraverso il cibo.

 

In che modo? Mangiando un po’ di tutto ma senza esagerare. Lavorando di fantasia con pochi ingredienti ma buoni, seguendo le tecniche giuste di cottura, usando condimenti leggeri, assaporando le prelibatezze della tradizione accompagnate da un buon calice di vino.

Ricorda:

Non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma… tra Capodanno e Natale.

Durante le feste non mi sento di dare i classici consigli sul controllo calorico o sulla scelta fra panettone e pandoro.

Di certo, non sono due pranzi e due cene abbondanti a determinare il nostro peso e la nostra salute, ma quello che facciamo durante tutto l’anno.

 

Quindi, serenamente e in modo ragionevole:

 

  • ATTENZIONE ALLE PORZIONI

Il motto è “Più qualità e meno quantità!” Goditi i cibi buoni senza fare il bis;

 

  • FAI PIÙ MOVIMENTO

 

  • TAKE YOUR TIME ossia “prenditi il tuo tempo” per rilassarti e riflettere.

 

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Consiglio pratico:

Se sono a dieta posso mangiare il panettone?

Questa è la classica domanda che mi rivolgono i miei pazienti quando si avvicinano le Feste. Capita spesso, in questi giorni, di mangiarne in gran quantità.

Si tratta di un’abitudine assolutamente sbagliata alla quale si può sopperire seguendo dei piccoli consigli. Ad esempio, una fetta di panettone può essere mangiata a colazione assieme ad una tazza di tè.

Del resto, come proibirvi di mangiarne almeno una fetta?!

Uno strappo alla regola è senz’altro concesso, basta non esagerare con le porzioni.

Non portatelo a tavola a cena dopo aver mangiato pasta e/o pane. Il discorso naturalmente vale anche per l’amato pandoro.

E mi raccomando: preferite i prodotti artigianali a quelli confezionati.

In conclusione, addobbiamo la casa, prepariamo il pranzo, colleghiamoci via web con i nostri parenti lontani e brindiamo virtualmente al nuovo anno affinché sia più sereno di quello passato. Avviciniamoci alla tavola con il sorriso, evitando che il Covid diventi l’ospite indesiderato: parliamo d’altro, di aneddoti simpatici del passato e progetti fiduciosi del futuro. Affinché sia un sereno Natale.