Continua il nostro viaggio culinario in America Latina e a Cuba 

di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario

 

Prosegue il racconto della mia piccola pausa lavorativa di qualche settimana fa in cui ho fatto un viaggio a Cuba. Immerso nei vicoli de L’Avana, mi sono appassionato anche ai cibi locali, agli ingredienti di una cucina molto povera e semplice.

Già qui ho parlato dei tuberi, come la manioca, il boniato, la malanga e tante altre varietà.

Fra gli odori e i sapori cubani, uno dei piatti più ricorrenti è senza dubbio il MOROS Y CRISTIANOS.

 

Moros y cristianos: il piatto povero a base di fagioli neri e riso

Moros y cristianos è una pietanza a base di fagioli neri e riso molto diffusa nell’area caraibica e in Sudamerica, dove prende diversi nomi a seconda dei paesi, ad esempio in Venezuela si chiama Pabellón criollo.

Il nome fa riferimento al colore delle pietanze e al periodo della Reconquista spagnola: i fagioli sono moros, i mori, mentre il riso rappresenta i cristianos, i cristiani della Spagna.

 

Moros y cristianos: come si prepara?

La preparazione base a base di riso bollito e fagioli neri può poi essere accompagnata da altri ingredienti in base alla disponibilità della cucina come pollo o carne di maiale, ma anche aglio, cipolla, alloro e pepe ed è comune accompagnarla con una salsa piccante detta mojo a base di succo di agrumi e cipolla.

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Congrí: piatto a base di fagioli rossi 

Lo stesso piatto, preparato con fagioli rossi (frijoles colorados) anziché neri (frijoles negros), prende il nome di congrí.

Si tratta sempre di un piatto economico, semplice ma ricco di proteine e carboidrati.