L’indice di massa corporea (IMC) (in inglese body mass index da cui l’acronimo BMI) è uno strumento usato nella pratica clinica allo scopo di verificare se il peso di un soggetto è nella norma rispetto alla sua altezza.

Nel campo della ricerca scientifica, l’IMC è stato più volte utilizzato come indice di rischio relativo di mortalità che incrementa all’aumentare dell’indice di massa corporea.

 

Come si misura l’indice di massa corporea?

L’IMC (o BMI) si misura dividendo il peso in kg per l’altezza in metri al quadrato dell’individuo.

Ad esempio, per calcolare l’IMC di una persona che pesa 60 kg ed è alta 1,65 m la formula è la seguente: 60 kg / (1,65 m)2 = 60/2,72 = IMC 22.

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Una volta calcolato questo valore lo si confronta con gli intervalli di riferimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che definiscono il normopeso, il sottopeso, il sovrappeso e l’obesità. Si è normopeso quando l’IMC si trova nell’intervallo 18,5-24,9, sottopeso quando il valore è inferiore a 18,5, sovrappeso quando si trova tra 25 e 29,9, in uno stato di obesità quando l’IMC supera 30.

A cosa serve misurare l’indice di massa corporea?

Rimanere per tutta la vita o raggiungere come traguardo l’intervallo del normopeso aiuta a prevenire importanti patologie cronico-degenerative come le malattie cardiovascolari, il diabete e perfino il cancro.

Secondo il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund, WCRF) ad un elevato indice di massa corporea è associato un aumentato rischio di tumore in ben 12 sedi anatomiche, come colon-retto, seno, pancreas, esofago e rene.

 

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Nelle persone in sovrappeso o in obesità, perfino una piccola perdita di peso, pari al 10% del proprio peso iniziale, produce significativi benefici sulla salute.

 

Quali sono i limiti dell’indice di massa corporea?

L’indice di massa corporea ha dei limiti se riferito ad alcuni gruppi di popolazione:

  • bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni;
  • atleti professionisti e bodybuilder i cui valori risulterebbero in sovrappeso o in obesità;
  • in alcuni gruppi etnici (asiatici e mediorientali) per cui i valori-soglia risulterebbero inferiori.

 

Quali altri esami sono consigliati?

L’indice di massa corporea non indica la distribuzione di massa magra e massa grassa, ma considera il peso come un’unica massa. Per questo motivo, la valutazione dell’indice di massa corporea è il parametro iniziale da affiancare sempre alla misurazione della circonferenza vita e all’esame bioimpedenziometrico eseguito presso il mio studio con Akern BIA 101, uno strumento clinicamente validato che serve a valutare la situazione della massa grassa, massa muscolare, lo stato di idratazione e nutrizione e il metabolismo basale di un individuo.

 

Fonti:

Body-mass index and mortality in a prospective cohort of U.S. adults. Calle EE et al, The New England Journal of Medicine, 1999.

Body-mass index, WHO.

Cos’è l’indice di massa corporea, Smartfood IEO.