Tutti i segreti del pomodoro spiegati dal tuo nutrizionista di fiducia
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista
Sei a dieta e vuoi sapere quante calorie ha un pomodoro? Sai come abbinare il pomodoro all’interno di un pasto equilibrato? Questi sono solo due dei quesiti che riguardano il pomodoro dal punto di vista della Nutrizione Umana, e oggi sono qui per sciogliere ogni tuo dubbio in qualità di nutrizionista e dietista.
Se vuoi scoprire come usare il pomodoro in cucina nella maniera migliore per la tua salute, non devi far altro che leggere questo articolo ed imparare a mettere in pratica le informazioni che ti dirò di seguito. Si tratta di una serie di concetti che riguardano l’ortaggio più amato dagli italiani. Simbolo del Mediterraneo, immancabile sulla pizza, prezioso con gli spaghetti, il pomodoro è il vero re della tavola nostrana. Nel corso di questo articolo ti sminuzzerò il pomodoro in tante piccole curiosità: ti parlerò delle sue calorie e dei micronutrienti che porta dentro di sé. Inoltre, metterò chiarezza su un dubbio che pongono spesso i miei pazienti a visita: il pomodoro contiene nichel?
Allora, pronto a scoprire tutto nel dettaglio? Ti assicuro che questa lettura sarà breve ma intensa, ricca di spunti culinari dai quali partire per un’estate tinteggiata di rosso pomodoro.
Quante calorie ha il pomodoro crudo?
Per conoscere quante calorie ha un pomodoro partiamo dal conteggio delle calorie per etto. Ogni 100 g di pomodoro crudo (maturo) contiene circa 17 calorie.
Se prendiamo un pomodoro e lo affettiamo la prima cosa che notiamo è la ricca presenza d’acqua (oltre il 90%). Inoltre, il pomodoro contiene pochi grassi (solo lo 0,2%), proteine (1%) e zuccheri (3,5%).
Posso mangiare il pomodoro se sono a dieta?
Certo che sì! Grazie alle poche calorie in esso contenute, il pomodoro si conferma un valido alimento per chi vuole perdere peso. Io lo inserisco spesso e volentieri nelle diete dei miei pazienti per 3 motivi:
- Il gusto
- Le poche calorie
- Il valore nutritivo
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Ora andiamo a vedere nello specifico le caratteristiche nutrizionali del pomodoro.
Cosa contiene il pomodoro?
Un concentrato di salute, il pomodoro è ricco di acido ascorbico (vitamina C) e acido citrico. Nel pomodoro sono contenuti anche vitamina A (600 mg), potassio (259 mg) e fosforo (25 mg).
Grazie al notevole contenuto di acido malico, acido arabico e acido lattico il pomodoro facilita la digestione, aumenta la salivazione, stimola l’appetito e rigenera i tessuti. Quest’ortaggio a frutto è un concentrato di sali ed ossalati e tende ad avere un’azione leggermente edemizzante. L’associazione con la cipolla cruda diminuisce questo l’effetto sulla ritenzione di liquidi.
In più, il pomodoro ha indubbiamente il primato in quantità di licopene (di cui ho parlato anche qui): 11mg/100 g nella polpa e 54 mg/100 g nella buccia.
Insomma, il pomodoro è un vero tesoro della terra. Molti però non possono mangiarlo, vediamo come mai.
Il pomodoro contiene nichel?
Gonfiori addominali, colon irritabile, dermatiti atipiche e pruriti da contatto sono solo alcuni dei sintomi che si manifestano in caso di intolleranza al nichel. Come ho già scritto qui, l’allergia al nichel è diventata un fenomeno in crescita negli ultimi anni e non esiste una dieta completamente priva di nichel, poiché tutti i cibi ne contengono una percentuale. È chiaro che esistono dei cibi che contengono più nichel e altri che ne contengono di meno. Di conseguenza bisogna lavorare sulla scelta degli alimenti giusti e della loro corretta combinazione durante la giornata. Nel caso dei pomodori, essi sono tra gli alimenti di origine vegetale che possono contenere un elevato contenuto di nichel. Ma molto dipende dal tipo di pomodoro consumato. Ad esempio, la conserva di pomodoro contenuta in scatola ha sicuramente più nichel di quella contenuta in vetro, come spiega bene quest’articolo qui. Quindi, occhio alla scelta!
Piccola curiosità: Lo sai che esistono dei pomodori del tutto privi di nichel? Negli ultimi anni le industrie alimentari si sono specializzate per rispondere sempre di più alle esigenze di tutti i consumatori e così anche il pomodoro è diventato nichel free. Infatti, oggi in commercio puoi trovare i pomodori nichel free che possono essere consumati anche da persone con intolleranza al nichel.
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Mentre scrivo le diete dei miei pazienti e inserisco il pomodoro nella lista so che accoglieranno la notizia con un bel sorriso. Del resto, il pomodoro dà allegria, ha gusto e poi diciamocelo: ognuno di noi ha almeno un ricordo dell’infanzia legato al pomodoro. Io, ad esempio, lo collego alla preparazione della conserva, rituale che ogni anno è seguito a casa dalle donne della mia famiglia. Un comfort food al quale difficilmente si può resistere!
Come abbinare il pomodoro nel pasto?
Quando arriva un nuovo paziente a studio, la prima cosa che consiglio è lasciar stare le calorie e guardare gli abbinamenti, come spiego anche qui. Questo discorso vale anche per il pomodoro. Ciò che conta è saper abbinare il pomodoro nel modo giusto. Quindi, ecco alcuni esempi classici:
- Sì, alla bruschetta di pomodoro condita con olio e origano. I carboidrati di un buon pane abbrustolito ben si sposano con quest’ortaggio al quale abbinare l’origano, erba aromatica dalle incredibili proprietà.
- No, alla caprese. Il classico abbinamento pomodoro e mozzarella unisce i sali minerali del pomodoro a quelli della mozzarella, ricca di calcio. Si tratta di un piatto poco indicato a chi tende ad essere obeso oppure soffre di ritenzione idrica.
- Sì, a pomodoro e tonno, per un’insalata estiva fresca e gustosa. Io la preparo sempre il giorno prima di andare al mare e la metto in un barattolo di vetro assieme al mais e ai cetrioli.
- No, alla pizza margherita. La pizza più amata dagli italiani ha però un alto apporto di grassi e di calorie. E se proprio non si può rinunciare al sapore della margherita, meglio una pizza a base di pomodoro, mozzarella e basilico appena scaldati in forno e resi così più digeribili.
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