A primavera il nostro corpo si risveglia dal letargo invernale: cosa fare per rimanere attivi e in salute?
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista, docente universitario
Il riposo notturno può essere disturbato dal cambiamento della stagione.
Quali rimedi naturali possono aiutarci?
Con l’inizio di aprile siamo finalmente giunti a primavera e, con le giornate più lunghe e calde, vediamo la natura rifiorire con noi. Così come il mondo rinasce, anche il nostro corpo torna a nuova forma; inoltre, il regime dell’ora legale contribuisce a catapultarci in un nuovo periodo di luce ed energia.
Termina il letargo
Anche noi, in qualche modo, usciamo dal letargo. Questo cambiamento improvviso può stancarci ed innervosirci, senza contare che spesso la perdita di un’ora di sonno per l’arrivo dell’ora legale è difficile da recuperare.
Cosa possiamo fare per reagire e gustarci la bella stagione, allora?
Leggi anche: Songino, la primavera a tavola
Sonno e veglia
Molte funzioni del nostro corpo sono regolate da quello che chiamiamo “ritmo circadiano”. Fra queste, la produzione della melatonina, ovvero dell’ormone che ci assicura sonni lunghi e ristoranti. L’arrivo dell’ora legale può interferire sul ritmo circadiano e quindi disturbare il nostro sonno.
Cosa succede, allora? Siamo nervosi e irritabili, abbiamo difficoltà a prender sonno e, per qualche tempo, possiamo soffrire di insonnia.
Addormentarsi serenamente
Il recupero del normale ritmo sonno-veglia può essere aiutato dall’assunzione di 1mg di melatonina prima di andare a letto. Con questo sistema, velocizzeremo il ritorno alla normalità circadiana.
La valeriana: un aiutino per dormire meglio
Il mondo della natura ci offre un aiuto: la radice della valeriana, dalla quale ricaviamo un olio essenziale in grado di tranquillizzare, calmare e favorire il sonno. La valeriana, spesso usata anche durante il giorno perché non dà sonnolenza né assuefazione, è un prezioso alleato nel nostro recupero primaverile.
Scrivi un commento