Porta in tavola la mela annurca, perfetta per la tua dieta e ideale per rimanere giovani ed in salute
di Loreto Nemi, dietista e nutrizionista
Desideri sapere se la mela è il frutto adatto per la tua dieta? Hai problemi intestinali e non sai cosa mangiare?
Queste sono due dei quesiti che mi pongono spesso i miei pazienti a studio quando vengono per una dieta e per questo motivo ho deciso di scrivere un articolo completo in cui chiarire ogni dubbio sulla mela annurca in qualità di nutrizionista e dietista.
Se vuoi scoprire come e quando mangiare la mela annurca nella maniera migliore per la tua salute, non devi far altro che leggere questo articolo ed imparare a mettere in pratica le informazioni che ti dirò di seguito.
Nel corso di questo articolo capirai quando e quanto è meglio mangiare la mela annurca e ti svelerò le incredibili caratteristiche di questo frutto: ti parlerò della azione contro il colesterolo e dei micronutrienti che porta dentro di sé. Inoltre, metterò chiarezza su un dubbio che aleggia sul web: è davvero efficace contro la calvizie?
È ora di iniziare questo nuovo articolo dedicato alla mela annurca. Buona lettura!
Mela annurca amica del cuore
Questa piccola mela dalla buccia rosso vinoso non è una mela qualsiasi!
Coltivata in Campania da oltre 2000 anni, la mela annurca è salita sul podio dei superfrutti grazie agli studi condotti dall’Università Federico II di Napoli che ne hanno evidenziato la straordinaria azione protettiva nei confronti del cuore.
Io consiglio di mangiare la mela annurca per il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue e per il benessere di tutto l’apparato cardiovascolare.
Infatti, i ricercatori di Napoli hanno osservato come il consumo di due mele (pari circa a 100 grammi) sia in grado di accrescere il colesterolo “buono” HDL del 15% in 8 settimane.
Un secondo studio pubblicato sul Journal of Medicine Food ha rivelato come due capsule di estratto di annurca sarebbe in grado di aumentare in tre mesi il colesterolo HDL del 50%.
Un’altra ricerca svolta insieme alla facoltà di Biologia dell’Università La Sapienza ha constatato come i composti polifenolici della buccia della mela annurca, prodotti dal frutto per proteggersi dai parassiti, siano in grado di allungare la vita delle cellule aumentandone la resistenza allo stress ossidativo e le funzioni anti-apoptotiche.
Quest’ultimo studio offre ottime prospettive nella cura e soprattutto nella prevenzione delle malattie degenerative.
Questi sono solo alcuni dei benefici della mela annurca.
Nel corso dell’articolo scoprirai quanto sia vero il detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”.
Gli antichi avevano proprio ragione e ora ti spiego il motivo.
La mela della giovinezza
La mela annurca è davvero la mela dell’eterna giovinezza.
Contiene due molecole smart: la fisetina, che arresta la proliferazione delle cellule tumorali, e la quercetina, la famosa molecola allungavita, oltre un livello di procianidine ad elevato potere antiossidante, presente anche in altre varietà del Trentino ma in misura significativamente minore.
Inoltre, l’annurca è ricchissima di vitamina B1 e B2 e di minerali come potassio, ferro, fosforo e manganese.
Per un intestino rigoglioso e sereno
Dal punto di vista nutrizionale, la fibra della mela è una specie di fertilizzante naturale della flora batterica intestinale.
La pectina presente in abbondanza nella polpa e nella buccia dell’annurca viene trasformata dal microbiota intestinale in una guaina che lenisce le pareti irritate dell’intestino per contrastare la dissenteria.
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Il consumo della mela annurca deve variare da persona a persona.
Ad esempio, se soffri di dissenteria consumala a crudo, magari tagliata a spicchi in insalata mista di radicchio e carote grattugiate.
Se invece soffri di costipazione puoi cuocerla per qualche minuto in poca acqua a fuoco basso per dieci minuti.
La mela cotta è anche un ottimo dessert per dare sollievo a chi soffre di acidità gastrica.
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Mela annurca prodotto IGP
Le straordinarie caratteristiche di questo frutto ovviamente non sono passate inosservate.
Infatti, la mela annurca è protetta dal marchio IGP.
Questo prodotto è molto apprezzato in tutta l’Italia: in media se ne producono quasi 60000 tonnellate all’anno consumate quasi completamente all’interno dei confini nazionali.
Come consumare al meglio la mela annurca?
Il suo aroma intenso e la sua polpa acidula e succosa la rendono davvero versatile in cucina.
Ai miei pazienti a dieta consiglio di mangiare la mela annurca con lo yogurt a colazione ma anche da sola perché grazie ai suoi zuccheri semplici offre energia e vitalità con poche calorie.
Evita di mangiare la mela a fine pasto, soprattutto in combinazione con altri glucidi come pasta e pane.
Perché si chiama mela annurca?
Il suo nome deriva dal suo luogo di coltivazione d’eccellenza «la Mala Orcula», ovvero la zona che circonda il lago d’Averno, nei pressi di Pozzuoli.
A differenza delle altre mele, l’annurca completa la maturazione a terra e non sull’albero.
Una volta raccolte, le mele vengono stese sui cosiddetti «melai», appositi letti di paglia che vengono esposti al sole.
Questo procedimento permette alle mele di raggiungere la tipica colorazione rosso vivace.
Arriviamo ora a parlare di una qualità particolare di questa mela.
È vero che la mela annurca è un rimedio naturale contro la calvizie?
Così sembra e a dirlo è la scienza!
Una ricerca della Federico II di Napoli in collaborazione con il Consorzio della Melannurca Campana ha scoperto che la procianidina B2 di cui l’annurca è ricchissima è in grado di bloccare la caduta dei capelli, di ridurre l’infiammazione della cute e permettere la ricrescita del follicolo dove i capelli si erano diradati.
Smoothie di mela annurca
Per sfruttare appieno il potere antiinfiammatorio e abbassare il colesterolo cattivo prova questo fantastico smoothie a colazione.
Gli ingredienti sono: mela annurca con la buccia, succo d’arancia, zenzero fresco grattugiato, spinaci e pera.
Un mix di gusto e benessere per iniziare al top la giornata!
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