crucifereNon a tutti piacciono i cavoli. Molti non sopportano l’odore che emanano durante la cottura, ad altri non piace il sapore. Qualsiasi sia il motivo che solitamente tiene lontano da questi prodotti, urge trovare una soluzione essendo alimenti benefici per il nostro organismo. Sono, infatti, ricchi di antiossidanti, fibre, vitamine (in particolar modo la vitamina C e le vitamine del gruppo B) e sali minerali tra cui calcio, potassio e fosforo. Molto utili per le loro proprietà depurative, i cavoli sono composti al 90% d’acqua. Contengono, inoltre, pochi grassi e pochi zuccheri.

Esistono soluzioni per l’odore dovuto allo zolfo? Alcuni aggiungono una foglia di alloro, altri una mollica imbevuta nell’aceto oppure nel limone nell’acqua di cottura.

Quando si parla di cavolfiore, verza, cavolo cappuccio, cavolo romano, broccolo, cavolo nero e altri ci si riferisce alle varietà di un’unica pianta: la Brassica oleracea.

La somma del polimorfismo regalatoci dalla natura con la sapiente e secolare selezione svolta dall’uomo ci ha dato come risultato la molteplicità di forme di cui gode questa pianta.

Nei miei articoli ho parlato spesso di questi ortaggi, senza mai soffermarmi sulle specificità di ognuno. Vediamo, dunque, più da vicino i vari tipi di cavolo, iniziando dal più noto che è il cavolo bianco.

cavolfiore_proprietàIl cavolo bianco o cavolfiore bianco è sicuramente la varietà di cavolo più diffusa sulle nostre tavole, ottimo sulla pasta ma anche sulla pizza, nelle vellutate, nella classica giardiniera, come sformato, gratinato o fritto. Le foglie esterne proteggono il cuore dai raggi solari e fanno sì che non si sviluppi la clorofilla. Ha un basso contenuto calorico e un alto potere saziante. Contiene soprattutto potassio ma è anche ricco di calcio, fibre, acido folico, ferro, fosforo e vitamina C. Contiene principi attivi antinfiammatori, anticancro e antiossidanti. La sua stagione migliore è l’inverno.

2Il cavolo cappuccio verde è usato per preparare i crauti. Si può consumare sia cotto che crudo in insalata, è ricco di sali minerali, soprattutto potassio. Il nome deriva dalle foglie esterne verdi brillanti e la sua stagione ideale va da ottobre fino a marzo/aprile.

 

3Il cavolo cappuccio rosso o cavolo rosso ha una forma tondeggiante simile a quella del suo simile verde. Contiene vitamina A, preziosa per la vista, e vitamina K, che protegge dal rischio di osteoporosi. È, inoltre, considerato utile per preservare la salute del cuore. Particolarmente ricco di vitamina C e betacarotene, viene consumato sia crudo che cotto.

4Il cavolo nero toscano è caratterizzato da lunghe e sottili foglie verdi scure, per questo è anche chiamato cavolo senza testa. Conosciuto soprattutto grazie alla ribollita, può essere usato anche per preparare lo stufato oppure la vellutata. Per aumentare le sue rinomate proprietà depurative, provatelo crudo in insalata condito da una citronette. Il cavolo nero è considerato un alimento dalle proprietà antitumorali, con particolare riferimento alla protezione di colon, retto, stomaco, prostata e vescica. Ha un elevato contenuto di vitamina C ed è disponibile da novembre a marzo/aprile.

cavolfiore-violaIl cavolfiore viola è un incrocio tra un cavolfiore e un cavolo broccolo. In Sicilia ne esiste una varietà locale che per sapore è particolarmente adatta a essere cotta in pastella o al forno. Questo prodotto è interessante per il suo contenuto di vitamina C e antocianine, sostanze responsabili del colore di questo cavolfiore così come delle sue importanti proprietà antiossidanti. La sua ricchezza di antiossidanti aiuta a contrastare i danni causati dai radicali liberi.

6Il cavolfiore verde deve il suo particolare colore brillante alla clorofilla. Ne esistono anche varietà locali come il cavolfiore verde di Macerata. Si può gustare sia crudo, assicurando inalterate tutte le sue proprietà, che cotto. Si trova facilmente in inverno.

Il cavolfiore verde emeraude è un prodotto particolarmente pregiato, pesante e denso. È particolarmente ricco di fibre, potassio, calcio e vitamine.

7Il cavolo verde cimoso è conosciuto anche come broccolo romanesco. Si tratta di una delle varietà di cavolfiore verde ed è ben riconoscibile per la sua particolare infiorescenza dalla geometria perfetta. La sua stagione migliore va da ottobre ad aprile ed è un prodotto noto fin dall’antichità. Infatti, i romani lo mangiavano crudo prima dei banchetti per aiutare l’organismo a sopportare meglio l’alcol.

8Il cavolo cinese è originario della cucina asiatica, sebbene oggi sia diffuso anche nel resto del mondo. Si usa nella preparazione degli involtini primavera, nell’anatra ai cinque aromi, nella zuppa di polpette, nell’insalata di pollo vietnamita e gli spaghetti freddi coreani. Contiene poche calorie ma è una bomba per quando riguarda la vitamina C e A e i sali minerali, come potassio e acido folico.

9Il cavolo broccolo è chiamato anche semplicemente broccolo. Simile al cavolfiore per aspetto ma non per sapore, è originario dell’Asia. Giunto in Italia fin dall’antichità, si è subito inserito nella nostra tradizione culinaria. Basti pensare alla minestra di broccoli romana o alle orecchiette con i broccoli. Il cavolo broccolo è ricco di vitamina A e C e fibre. È un potente antiossidante e depurativo. La sua stagione migliore va da novembre ad aprile.

10I cavolini di Bruxelles non sono altro che i germogli della pianta alla quale appartengono, per questo motivo sono molto piccoli rispetto agli altri tipi. Sono diffusi soprattutto nel Nord Europa, in particolare nella zona attorno a Bruxelles. I cavolini di Bruxelles contengono soprattutto potassio, calcio e fosforo per quanto riguarda i sali minerali. Contengono in particolare vitamina C, vitamina A e vitamina K. Hanno proprietà antianemiche e disintossicanti. In Italia si possono trovare in inverno, da gennaio a marzo.

verzaIl cavolo verza è simile al cavolo cappuccio, sebbene le sue foglie siano rugose e più scure. Anche al palato è facile sentire la differenza a partire dalla consistenza più morbida per la verza. In cucina è un ingrediente versatile. Contiene vitamina A, vitamina C e vitamina K e sali minerali come potassio, ferro, calcio, fosforo e zolfo. Ha proprietà antinfiammatorie ed è considerato benefico per i disturbi digestivi. Il cavolo verza contiene sostanze dette indoli che sarebbero utili per prevenire i tumori dell’apparato digerente e urinario. E’ anche un rimedio naturale utile per la stipsi.

cavolo rapaIl cavolo rapa bianca, da non confondersi con la semplice rapa, ha una forma molto particolare, poiché la base del fusto è ingrossata, quasi fosse un tubero. La buccia può avere vari colori. In cucina si è soliti scartarne le foglie, sebbene siano ricche di vitamine.

Il cavolo rapa violetto è un’altra varietà di cavolo rapa, particolare per il colore viola con striature bianche della base del fusto. Potete gustarlo crudo in insalata, oppure aggiungerlo a una zuppa, a un piatto di pasta, a una torta salata. È un’ottima fonte di vitamine, sali minerali e betacarotene.

Close up "cime di rapa". Italian cuisineLe cime di rapa sono ortaggi cespugliosi caratterizzati da diverse varietà a seconda dei tempi di fioritura e del periodo di semina. Per questo si possono trovare facilmente in vari momenti dell’anno (settembre – maggio). A differenza degli altri cavoli, le cime di rapa vanno consumate cotte e non solo con le classiche orecchiette pugliesi.