Nell’ambito del progetto di “Educazione Alimentare” che ogni anni tengo in diverse scuole primarie e secondarie della provincia di Frosinone (in particolare a Pofi e a Strangolagalli) vorrei “postare” un estratto del programma dello scorso anno. Con i bambini ed i ragazzi abbiamo affrontato il discorso sull’importanza del consumo della frutta e della verdura durante il giorno. Per rendere più accattivante le lezioni ho usato il linguaggio dei colori. In particolare abbiamo valutato 5 diversi colori associandoli con le varie verdure, ortaggi e frutta. Abbiamo dato risalto alle loro proprietà (vitamine, antiossidanti, micronutrienti) che dipendono e sono strettamente legate anche allo specifico colore che li caratterizza. Quest’anno invece il nuovo progetto (che partirà a fine marzo) prevede come argomento l’olio extravergine d’oliva, che analizzeremo sotto vari punti di vista.
I colori sono dominanti nel cibo vegetale e sono costituiti da pigmenti e principi nutritivi dotati di azioni protettive, essenziali per l’integrità, il benessere e la salute dell’intero nostro organismo.
Occorre realizzare una alimentazione giornaliera composta da almeno cinque colori scegliendo quindi cinque porzioni di frutta e verdura durante il giorno! (La potremmo chiamare la dieta dei 5 colori o la dieta colorata)
COLORE ROSSO
Pomodori, fragole, mele rosse, peperoni rossi, cavolo rosso, radicchio, cocomero, ravanello, arancia rossa, barbabietola rossa, rapa rossa
(il colore rosso è dato da polifenoli, carotenoidi, antocianine, vitamine A e C e licopene)
COLORE GIALLO / ARANCIONE
Carote, zucca , mais, peperoni gialli, arance, limoni, pompelmo, mandarini, pesca, albicocca, melone, mela gialla, mango, nespola, cachi, ananas…
(il colore giallo/arancione è dato dai flavonoidi, polifenoli, carotenoidi, beta-carotene e vitamina C)
COLORE VERDE
Broccoli, asparagi, insalate, peperoni verdi, verza, cavoli, spinaci, kiwi, mele verdi, agretti, bieta, carciofi, cicoria, indivia, ruchetta, spinaci, lattuga, cetriolo, zucchine, piselli, prezzemolo, basilico, uva bianca, rosmarino, olive…
(il colore verde è dato da clorofilla, glutatione, isotiocianati, indoli, sulforafano e acido folico)
COLORE BIANCO
Aglio, scalogno, erba cipollina, porri, finocchi, sedano, cavolfiore, funghi, castagne, frutta secca a guscio, mela e pera.
(il colore bianco è dato da allicina, polifenoli, indoli, isotiocianati e selenio)
COLORE VIOLA
Melanzane, mirtilli, prugne, uva, more, ribes, uva nera, fichi, susine, carciofi, radicchio….
(il colore viola è dato da polifenoli, resveratrolo e antociani)
So che è a volte non è così semplice che i bambini ed i ragazzi mangino le verdure. Il ruolo di noi adulti è di fare proposte fantasiose, utilizzando i colori ad esempio, ma anche proponendo preparazioni alimentari nelle quali la verdura è “nascosta”o trasformata. Anche la disposizione della verdura nel piatto, la forma nella quale è stata tagliata è importante: attraggono l’attenzione e la curiosità del bambino e rendono il tutto meno noioso. È chiaro che noi mangiamo anche con gli occhi, per cui se una tavola è ben apparecchiata o un piatto è ben preparato anche a livello estetico, può sembrare perfino più buono. L’educazione al consumo dei diversi alimenti è importante e deve cominciare dal primo anno di vita. Noi adulti dobbiamo dare sempre il buon esempio. È chiaro che un bimbo non mangerà mai verdure se vede il papà o la mamma non mangiarne…
Dott. Loreto Nemi © copyright®
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[…] ai bambini/ragazzi ma anche agli insegnanti e ai genitori. In passato per 4 anni circa ho svolto corsi di educazione alimentare nelle scuole, ma ultimamente si sta dimenticando l’importanza di questi interventi nella scuola. Ovviamente […]