Negli ultimi anni si parla molto di genetica e di epigenetica. Ma cosa sono? Voglio spiegarvelo in questo modo semplice.

Immaginate la vostra genetica come il seme di un albero. Questo seme contiene il potenziale per crescere e diventare un grande albero, ma il suo destino non è completamente predeterminato. Il terreno in cui è piantato, l’acqua e la luce del sole che riceve, e persino il modo in cui viene curato, influenzano profondamente la sua crescita e il suo sviluppo.

La vostra vita quotidiana, le scelte che fate riguardo alla dieta, all’attività fisica, e al modo in cui affrontate lo stress, rappresentano queste influenze esterne – il terreno, l’acqua e la luce del sole. Queste scelte nutrono o limitano il potenziale del seme, plasmando la sua crescita.

L’epigenetica è la connessione profonda tra il seme e l’ambiente che lo circonda. Non altera il seme stesso, ma modula il modo in cui questo seme si sviluppa in risposta alle cure che riceve. Attraverso le nostre azioni quotidiane, possiamo coltivare un terreno fertile, ricco di nutrienti, o possiamo lasciare che il seme lotti per sopravvivere in un ambiente ostile.

In questo modo, anche se non possiamo cambiare il seme che ci è stato dato, possiamo influenzare profondamente il tipo di albero che crescerà. La consapevolezza e la saggezza nelle nostre scelte quotidiane sono i veri strumenti che abbiamo per realizzare il nostro pieno potenziale, nutrendo la nostra essenza interiore e favorendo una vita di salute e benessere.

La scienza della nutrigenetica ci aiuta in questo: essa studia come il cibo che consumiamo interagisce con i nostri geni. Ci insegna che ciò che mangiamo può influenzare il modo in cui i nostri geni si esprimono, aiutandoci a scegliere gli alimenti che meglio supportano il nostro potenziale genetico.

La nutrigenomica, d’altra parte, è come il giardiniere che si prende cura del vostro terreno. Questo giardiniere osserva attentamente come il vostro corpo risponde ai diversi nutrienti e alle varie abitudini alimentari. La nutrigenomica esplora come i nutrienti e altri composti presenti negli alimenti possano influenzare l’attività dei geni. È la scienza che cerca di comprendere come il nostro cibo possa alterare l’espressione genetica, promuovendo la salute e prevenendo le malattie.

L’epigenetica è un campo affascinante della biologia che studia le modificazioni ereditabili dell’espressione genica che non coinvolgono alterazioni nella sequenza del DNA. Diversi fattori possono influenzare queste modificazioni epigenetiche, e comprendere questi fattori è fondamentale per capire come l’ambiente e lo stile di vita possano influenzare la salute e lo sviluppo di un individuo. Di seguito sono elencati i principali fattori che intervengono sull’epigenetica:

  1. Alimentazione

La dieta è uno dei fattori più influenti sull’epigenetica. Alcuni nutrienti, come le vitamine del gruppo B, i folati e altri composti metilanti, possono influenzare le modificazioni epigenetiche. Ad esempio, una dieta ricca di folati può aumentare la metilazione del DNA, un processo epigenetico cruciale per la regolazione genica. Anche alcuni micronutrienti possono silenziare o iper-esprimere alcuni tratti del dna.

  1. Stile di Vita

Abitudini di vita come l’esercizio fisico, il fumo, il consumo di alcol e lo stress possono influenzare le modificazioni epigenetiche. Ad esempio, l’esercizio fisico regolare è stato associato a modificazioni epigenetiche che possono migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie croniche.

  1. Esposizione Ambientale

L’esposizione a sostanze chimiche, inquinanti, radiazioni e altri fattori ambientali può avere un impatto significativo sull’epigenetica. Ad esempio, l’esposizione al fumo di sigaretta può portare a cambiamenti epigenetici che aumentano il rischio di sviluppare il cancro.

  1. Invecchiamento

L’invecchiamento è associato a cambiamenti epigenetici naturali. Con l’avanzare dell’età, il profilo epigenetico di un individuo può subire modificazioni che influenzano l’espressione genica e contribuiscono al declino delle funzioni cellulari e all’insorgenza di malattie legate all’età.

  1. Condizioni Prenatali e Infantili

Le condizioni durante la gravidanza e l’infanzia possono avere un impatto duraturo sull’epigenetica. Ad esempio, la nutrizione materna, lo stato di salute e l’esposizione a stress o tossine possono influenzare lo sviluppo epigenetico del feto e del neonato, con effetti che possono persistere per tutta la vita.

  1. Microbioma

Il microbioma intestinale può influenzare l’epigenetica attraverso la produzione di metaboliti che interagiscono con le vie epigenetiche. Una dieta che modula il microbioma in modo favorevole può avere effetti benefici sull’epigenetica e, di conseguenza, sulla salute generale.

  1. Farmaci e Terapie

Alcuni farmaci e trattamenti medici possono causare modificazioni epigenetiche. Ad esempio, i farmaci chemioterapici possono influenzare l’epigenoma delle cellule tumorali, e alcune terapie epigenetiche sono progettate per modificare specifici segni epigenetici per trattare malattie.

L’epigenetica rappresenta un’interfaccia dinamica tra il genoma e l’ambiente. La comprensione dei fattori che influenzano l’epigenetica può offrire nuove prospettive per la prevenzione e il trattamento di molte malattie, nonché per la promozione della salute attraverso interventi mirati nello stile di vita e nell’alimentazione.

Ma perché questa riflessione? Spesso i miei pazienti mi raccontano di avere in famiglia delle malattie ereditarie, pensiamo all’ipertensione, il diabete, l’obesità, alcuni tumori, di conseguenza c’è la paura di essere predestinati necessariamente ad “ereditare” queste malattie. Ma non è proprio così, infatti la scienza della nutrizione ci conferma che la corretta alimentazione, lo stile di vita, possono silenziare quei geni che potrebbero esprimere determinate patologie, e questa è una ottima notizia!