L’obesità infantile è associata ad un aumento del rischio delle malattie cardiovascolari e alla diminuzione della qualità e dell’aspettativa di vita.
Le malattie che si possono presentare in modo anticipato possono essere: iper-lipidemia, ipertensione, alterata tolleranza agli zuccheri, apnee del sonno, tumori cerebrali. (Dietz, W. H. (1998). Health consequences of obesity in youth: childhood predictors of adult disease. Pediatrics, 101(Supplement 2), 518-525)
Un importante studio del 2010 ha stimato che nel mondo ci sono 43 milioni di bambini in sovrappeso ed obesi, mentre 92 milioni sono in rischio di sovrappeso.
L’obesità infantile è drammaticamente aumentata dal 1990. (De Onis, M., Blössner, M., & Borghi, E. (2010). Global prevalence and trends of overweight and obesity among preschool children. The American journal of clinical nutrition, 92(5), 1257-1264)
Per questo è davvero importante strutturare dei programmi di informazione e di educazione alimentare nelle scuole, rivolti sia ai bambini/ragazzi ma anche agli insegnanti e ai genitori. I bambini non si mettono a dieta, ma si lavora per controllare la qualità/porzioni degli alimenti, dei pasti principali e degli spuntini, insieme alla famiglia (genitori, nonne, zie, ecc.). Ho molti “pazienti” che vanno dai 6 anni in su. E otteniamo buoni risultati proprio lavorando sulle quantità e anche sulle combinazioni degli alimenti, senza fare una vera e propria dieta.
In passato per 4 anni circa ho svolto corsi di educazione alimentare nelle scuole, ma ultimamente si sta dimenticando l’importanza di questi interventi nella scuola. Ovviamente mancano sempre i finanziamenti, o meglio spariscono i finanziamenti che si solito ci sono stati, che venivano dalla regione. Investire nell’informazione per la salute è importantissimo. Stare bene adesso, ma stare bene in futuro è una cosa fondamentale. Mangiare bene è una sorta di assicurazione per la vita. Quando penso a mangiare bene, lo faccio non solo per stare bene oggi, ma soprattutto per rimanere sano in futuro. Non bisogna rifuggire dall’invecchiamento, ma pensare ad invecchiare bene. Molte volte pensiamo di vivere a lungo, ma la cosa più importante è vivere BENE e con un’ALTA QUALITA’ di vita a lungo, prevenendo le malattie.
Un bimbo in sovrappeso o obeso (anche se momentaneamente sano) può diventare un adulto malato. Un bimbo sovrappeso/obeso ha altissime probabilità di rimanere tale in età adulta. Per questo cominciare già nella scuola d’infanzia o primaria ad EDUCARE ad una SANA ALIMENTAZIONE, a promuovere scelte sane e consapevoli è indispensabile. Nei convegni che ho tenuto anche per i genitori rivolgevo spesso questa domanda antipatica: “ Sapete che il tabacco fa male, per cui ovviamente non offrireste mai una sigaretta o fareste fumare mai i vostri bambini, quindi perché permettete loro di mangiare schifezze e junk food? O perchè permettete loro di esagerare anche con le quantità o offrite loro porzioni esagerate per la loro età?”
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