E’ da un pò che volevo parlarvi delle bacche… perchè sono dei cibi ottimi da integrare nella nostra alimentazione… quasi dei “SUPER FOOD” e per chi ama le definizioni, anche molto PALEO.

Le bacche al naturale, possiedono pochissimi grassi, poche proteine, tutte una quota abbastanza significativa di zuccheri, che vanno dai 40-60 g /100 g, ma è pur vero che una parte importante è rappresentata dalle FIBRE. Inoltre solitamente se ne consuma una piccola manciata, e non in grandi quantità, per cui l’apporto finale di zuccheri totali non è molto alto. Possiedono anche molte VITAMINE e sali MINERALI e alcuni OLIGO-ELEMENTI, tutti nutrienti molto utili per la nostra salute e per il benessere.

Forse le più conosciute, e anche di moda, sono le bacche di Goji… ma ce ne sono tante altre. Le ho scoperte anche io da pochi mesi, e le ho provate.
Ognuna ha un sapore diverso… ammetto che le mie preferite sono le more di gelso che hanno un profumo di panettone… e sono più delicate. Esse possono essere inserite tranquillamente nella nostra alimentazione quotidiana, soprattutto negli spuntini, per esempio, quando abbiamo fame e non sappiamo che prendere. Hanno molte fibre, per cui ci saziano e per questo sono utili.

PITAYA

La Pitaya detta anche frutto del dragone, è ricca di Vitamina C (vitamina idrosolubile utile per rafforzare il sistema immunitario) e Vitamina E(vitamina liposolubile dal potere antiossidante) Inoltre è molto ricca di Fibre.

BACCHE DI ARONIA

L’aronia (Aronia Malanocarpa) è una piccola bacca che assomiglia ai mirtilli, e proviene da un arbusto selvatico. Ha un gusto astringente e un deciso aroma vinaccia. L’aronia è ricca di vitamina C e di Vitamina K. Inoltre contiene anche tracce di Manganese, oligoelemento dal potere antinffiammatorio. Contengono elevate quantità di Polifenoli (4795mg su 100g) e di Antocianine (979mg su 100g). Questi composti hanno elevato potere antiossidante e sono utili anche per la vista, oltre ad avere anche delle potenziali proprietà antitumorali. Le bacche di Aronia si trovano facilmente anche sotto forma di polvere (raw organic Aronia Powder) di colore viola. Tale polvere si può utilizzare come ingrediente per le ricette o da aggiungere a yogurt, frullati, ecc.

BACCHE DI GOJI

Sono molto di moda negli ultimi anni… le hanno usate ovunque… recentemente le ho viste anche come ingrediente in prodotti cosmetici. Nella tradizione tibetana è considerato come un frutto di lunga vita o della felicità.  Sono ricche di Potassio, di Ferro e anche di Manganese
Sono Ricche di Vitamina A, C, B2 e B6.

MAQUI

Il Maqui è una bacca rara e pregiata, di origine Cilena ed è ritenuta essenziale nell’alimentazione degli indiani Mapuche. Considerato con un “superfood” contiene una dose molto elevata di Vitamina C (3,1 g/100g), molto più alta degli agrumi.

MORE DI GELSO

Le more di Gelso, sono le mie preferite, sono molto profumate, mi ricordano il panettone… non so perchè. :-).

Sono ricche di micronutrienti importanti come la vitamina C e minerali quali il Ferro, il Calcio (285mg/100g) e di Potassio (1,4g/100g).  .

PHYSALIS

L’alchechengio o Physalis  Peruviana, è originaria del Sud America viene chiamata “gioiello d’oro” per le numerose micronutrienti utili.

Questi frutti sono ricchi di Vitamina B6, che come la maggior parte delle vitamine del gruppo B, è utile per la a riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e sostiene il sistema immunitario. E’ presente anche la vitamina A, utile per la vista e come sempre una grossa quantità di fibre (24g/100g).

Tutte le bacche elencate possono essere usate facilmente nella nostra alimentazione quotidiana, per esempio come spezzafame a metà mattina o a metà pomeriggio, come snack sfizioso ipocalorico dopo cena. Possono essere consumate a colazione, aggiunte allo yogurt o al museli, oppure nei frullati di frutta o negli estratti di frutta e verdura. Possono essere anche consumate insieme a dei semi oleosi, come mandorle, noci, nocciole, noci di Macadamia, ecc. Un’altra idea potrebbe essere quella di usarle in ricette salate, nell’impasto del pane o dei panini, oppure per dare un tocco esotico anche in ricette di carne. Oppure nei dolci, al posto dell’uvetta nella preparazione di dolci e torte, ecc.  Quindi sono tutte da provare. Libero spazio alla creatività e all’assaggio!