Dalla piramide alimentare al piatto alimentare…
Negli Stati Uniti il problema dell’obesità diventa sempre più importante. In tutti i modi si cerca di fronteggiare questa nuova vera e propria epidemia. L’ultima novità proposta agli americani è stato il “piatto alimentare”, che va a sostituire la classica piramide alimentare che conosciamo tutti.
Il piatto alimentare è stato presentato da Michelle Obama, moglie del presidente degli Stati Uniti, che è molto sensibile ai temi della corretta alimentazione e del mangiare cibi biologici (un libro che sto leggendo è “Perché mangiamo troppo, di David A.Kessler” usato proprio da Michelle Obama nella sua campagna per la corretta alimentazione) . Il piatto alimentare è uno schema di semplice comprensione che fornisce informazioni dirette per aiutare nella scelta e nella costruzione di un pasto equilibrato. Raffigura un piatto diviso in quattro parti colorate e di diverse dimensioni: una sezione più grande è riservata alle verdure, poi vi è una parte per la frutta, e le due porzioni restanti sono per cereali e proteine. Vicino al piatto vi è poi un piattino di colore celeste che serve a ricordare alle persone di consumare quotidianamente anche latte e derivati.
Frutta e verdura occupano la metà dello spazio disponibile, mentre lo spazio riservato alle proteine è più piccolo di tutto il resto. In poche parole, bisogna far sì che più di tre quarti di quello che mangiamo ogni giorno sia di origine vegetale. Non bisogna fare porzioni troppo abbondanti e stare attenti che almeno la metà dei cereali che assumiamo siano integrali; usiamo latte parzialmente scremato e, soprattutto, scegliamo cibi con poco sodio.
Diciamo che questo approccio visivo e mirato tende a dare molta importanza alle porzioni e alla quantità. In questo modo la costruzione di un piatto è più facile e più diretta, poiché con la piramide alimentare sono indicate solamente le frequenze di consumo durante il giorno e la settimana e non le porzioni nel singolo pasto. Quindi secondo me è una bella idea da integrare e da utilizzare insieme alla classica piramide alimentare. E’ una indicazione approssimativa ma utile, non vengono indicati i condimenti, o il tipo di proteine o di cereali da scegliere, ma come idea generale da ricordare e da tenere come riferimento visivo secondo me può funzionare.
Choosemyplate.gov è il sito ufficiale dove si possono trovare tutte le informazioni su questo progetto.
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