Ancora per poco possiamo approfittare e mangiare pomodori stagionali, il sole e le belle giornate continuano la maturazione. Vediamo un pò la storia e le qualità nutrizionali!
Originario del Messico e dei Paesi dell’America centrale, il pomodoro (della famiglia delle solanacee, Solanum Lycopersicum esculentum) fu introdotto in Europa nel XVI secolo dagli Spagnoli.
Oggi il pomodoro rappresenta in Italia uno degli ingredienti più utilizzati nella nostra cucina. Esistono differenti varietà: tondi e lisci (Comet, Sunrise, ecc.); a forma allungata (San Marzano, Roma, ecc.); costoluti (Fiorentino e Marmande); piccole, tipiche di alcune regioni (Pachino e Ciliegini). La particolarità del pomodoro è la presenza del Licopene, un antiossidante molto importante. Il licopene si sviluppa in fase di maturazione e conferisce al pomodoro il colore rosso. La biodisponibilità del licopene aumenta durante la cottura, quindi la salsa di pomodoro ne è molto ricca. Inoltre nel pomodoro è presente acido ascorbico (vitamina C) e acido citrico. E’ molto ricco in vitamina A (600 mg), potassio (259 mg) e fosforo (25 mg). E’ molto ricco in acqua (90%) e ha poche calorie (17kcal/100g). Grazie al notevole contenuto di acido malico, acido arabico e lattico il pomodoro facilita la digestione, aumenta la salivazione, stimola l’appetito e rigenera i tessuti. Per cui il pomodoro è un concentrato di sali ed ossalati e tende ad avere un azione leggermente edemizzante. L’associazione con la cipolla cruda diminuisce questo l’effetto sulla ritenzione di liquidi.
Il pomodoro è indubbiamente l’alimento a cui bisogna riconoscere il primato in quantità di licopene: 11mg/100 g nella polpa e 54 mg/100 g nella buccia. Degli oltre 600 carotenoidi identificati nel regno vegetale, circa una quarantina sono presenti nei nostri alimenti, dei quali una piccola parte passa la barriera intestinale. I più rappresentati sono α e β carotene, luteina, e in particolare il licopene. Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi studi sul licopene che hanno portato ad un avanzamento significativo delle conoscenze circa il ruolo ed i meccanismi di azione di questo carotenoide. Il licopene è un pigmento naturale sintetizzato da alcune piante, che agisce assorbendo la luce nella fotosintesi proteggendole dalla fotosensibilizzazione. E’ responsabile del colore rosso del pomodoro maturo, è un carotenoide aciclico lineare caratterizzato da 11 doppi legami coniugati e non possiede attività provitaminica A. Il licopene è presente soprattutto nel pomodoro e nei suoi prodotti che forniscono circa l’85% del suo consumo totale. Il contenuto di licopene varia a seconda dei vari tipi di pomodoro e di vegetali considerati ( albicocche, papaia, cocomero, pompelmo). La perdita durante la preparazione dei cibi, ad es. la cottura, è risultata minima. La biodisponibilità per l’uomo è fortemente influenzata dalla concomitante presenza di lipidi nella dieta in quanto questi hanno un ruolo fondamentale di estrazione dei carotenoidi dalla fase acquosa con formazione di micelle miste attraverso le quali i carotenoidi vengono assorbiti dagli enterociti e trasferiti ai tessuti in modo automatico come lipofili. La cottura ne aumenta la biodisponibilità. Il licopene è un potente antiossidante. La sua azione è contro l’invecchiamento cellulare e la proliferazione cellulare causa di molteplici malattie cronico-degenerative. Le molecole bersaglio sono acidi nucleici, proteine e membrane biologiche, prevenendo così lo stress ossidativo e la formazione di radicali liberi. Inoltre è importante l’azione su alcuni tumori, in particolare la riduzione dell’incidenza di neoplasie alla prostata, ai polmoni, allo stomaco. In uno studio è stato dimostrato come il livello di Licopene plasmatico in uomini con cancro alla prostata fosse molto diminuito. Per questo è stata avanzata l’ipotesi che si ammalano più facilmente e più gravemente gli individui che non assumono sufficienti quantità di Licopene e che la somministrazione giornaliera di estratti di pomodoro potrebbe ridurre significativamente il rischio di avere un cancro alla prostata.
Numerose sono le ricette e le preparazioni con i pomodori, soprattutto nel periodo estivo. Pensiamo ai pomodori con il riso, ai pomodori crudi usati nelle insalate, pomodori ripieni, ecc. Il consumo del pomodoro da insalata dovrebbe seguire la stagionalità, poiché essendo ricco in sali minerali è più indicato mangiarlo in estate quando abbiamo bisogno di reintegrare sali e minerali persi con il caldo. Risulta essere quindi un alimento molto remineralizzante. Infatti, la caprese, associazione di pomodoro e mozzarella, non è affatto un pasto dimagrante. Piatto tipico dei pescatori di Capri, unisce i sali minerali del pomodoro a quelli della mozzarella (che contiene anche una quantità importante di calcio). Per questa ragione è indicata in situazioni in cui è presente intensa sudorazione, tendenza alla disidratazione e ipotensione, ed è poco indicata quando presente imbibizione tissutale ed obesità.
ma quali sono i pomodori che hanno maggior contenuto di licopene? e il pomodoro arancione? grazie
Ho trovato uno studio nel quale si dice che il contenuto di licopene nel pomodoro arancione è più biodisponibile rispetto a quello rosso, ma sinceramente non è facile trovare in giro queste nuove varietà. La cosa importante è che la cottura aumenta notevolmente la biodisponibilità, quindi ben venga il sugo di pomodoro ripassato con un pò di olio da usare per condire la pasta!
[…] Il licopene, potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. (Fonte ) […]
[…] contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. (Fonte […]
[…] Il licopene, potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. (Fonte ) […]
CI SONO MOLTE PERPLESSITA’ sulla reale efficacia del licopone del pomodoro. Come è stato sottolienato su questo servizio il pomodoro è uno degli alimenti più usati dalla popolazione italiana, sempre presente in cucina e nei nostri piatti! Bene, eppure i tumori prostatici e le malattie cardiovascolari aumentano sempre di più, la gente si ammala lo stesso. Molte informazioni vanno riviste.
E’ chiaro che l’isolamento di un nutriente non basta mai… il giusto consumo inserito in una dieta equilibrata fatta di verdura, frutta e la quantità adeguata di proteine ecc. costituisce la vera e più completa prevenzione
Complimenti dottor Nemi per questo articolo molto ben fatto, il valore di antiossidanti negli alimenti è da valorizzare per garantirci un’alimentazione sana.
Grazie Dr.ssa, complimenti anche a te! Buon lavoro e diffondiamo consigli di salute e di benessere!
[…] preparo spesso per pranzo una bella insalatona a base di funghi champignon crudi, rucola, lattuga, pomodorini, qualche scaglia di parmigiano, olio evo e pochissimo sale. Aggiungo anche qualche fetta di pane […]