Gustosa e rinfrescante al palato, la liquirizia è la radice più amata dagli italiani.
Oltre al gusto, la liquirizia ha numerose sostanze benefiche come la glicirrizina (o acido glicirrizico) dall’azione antinfiammatoria, mucoprotettiva e cicatrizzante.
Infatti, è consigliata soprattutto per facilitare la digestione e come protettore della mucosa gastrica.
Inoltre, la liquirizia svolge una potente azione lassativa grazie al mannite, uno zucchero in grado di contrastare la stitichezza attirando acqua nell’intestino e facilitando lo svuotamento del colon.
La liquirizia è famosa per la sua capacità di aumentare i valori pressori ed è quindi consigliata a chi ha la pressione bassa.
La glicirrizina, inoltre, agisce sui livelli di aldosterone incrementando la ritenzione di sodio e acqua e l’eliminazione del potassio.
Questi due effetti sono positivi nel momento in cui vengono stimolati senza un eccesso nel consumo di liquirizia. Quando si esagera e si assumono più di 20 grammi al giorno per lungo tempo, le conseguenze possono essere rischiose.
Una curiosità: la radice della liquirizia può essere usata come alternativa alla sigaretta da chi vuole smettere di fumare.
Liquirizia per proteggere il fegato
I benefici della liquirizia si evidenziano anche sul fegato. Secondo un’autorevole studio, la radice ha un’azione epatoprotettiva, risultando una preziosa alleata soprattutto per le persone che soffrono di fegato grasso.
Questi effetti sono dovuti all’attività antiossidante dei flavonoidi che, combattendo i radicali liberi, offrono protezione anche da malattie a carico del sistema cardiocircolatorio.
Risotto zucca e liquirizia
Prova il risotto con la zucca e la liquirizia. Ti basta cuocere il risotto a parte e farlo mantecare a poco a poco con un buon brodo vegetale. Intanto fai bollire la zucca e poi la frulli, lasciandola abbastanza densa. Unisci la zucca al riso e prima di servire dai una spolverata di liquirizia e un giro d’olio extravergine d’oliva.
Preparalo a cena per favorire dolci sogni! La serotonina presente nella zucca ti aiuta a combattere l’insonnia, mentre la glicirrizina facilita la digestione.
Liquirizia calabrese, eccellenza DOP
La liquirizia è un’eccellenza italiana e soprattutto calabra dove ha ricevuto il marchio DOP.
Importata in Italia intorno all’anno 1000 dall’Oriente, al giorno d’oggi la liquirizia calabrese è un’eccellenza gastronomica italiana che non conosce rivali con aziende storiche che hanno fatto la storia di questo fantastico prodotto.
Ma occhio alle etichette per essere sempre sicuri che la provenienza non sia straniera!
Rimedio per stitichezza, digestione e nausea gravidica
Una buona tisana a base di liquirizia è consigliata a chi soffre di stitichezza.
La radice può essere usata per placare il bruciore da digestione e viene consigliata anche alle donne in gravidanza come rimedio naturale contro la nausea.
Contro tosse grassa e secca
Grazie alle proprietà antinfiammatorie, calmanti e lenitive è utile in caso di tosse, sia secca sia grassa, visto che è in grado anche di fluidificare le secrezioni bronchiali, aiutando a espellere il catarro. Quindi, le caramelle alla liquirizia senza zucchero sono un’ottima panacea contro i sintomi dei malanni di stagione.
Leggi anche: Carni lavorate e cancro: facciamo chiarezza
A chi è sconsigliata la liquirizia?
Oltre agli ipertesi, ne è sconsigliato il consumo anche a chi soffre di insufficienza renale, ritenzione idrica, cirrosi epatica e diabete.
Studi recenti ci avvertono inoltre che va posta cautela anche nelle donne in gravidanza. Sebbene sia un ottimo rimedio contro la nausea, la liquirizia va assunta con moderazione perché dosi elevate possono indurre danni al feto.
[…] di una tisana carminativa a base di finocchio, coriandolo, anice verde, anice stellato, menta, liquirizia, cardamomo e […]