La lattuga è un dono della terra e svolge principalmente tre azioni benefiche: mantiene snelli, allunga la vita e abbassa il colesterolo.

La lattuga è facilmente reperibile tutto l’anno nei supermercati o sulle bancarelle e si suddivide in due famiglie: da cespo e da taglio. La lattuga da cespo è stagionale, come la canasta e la romana. Quella da taglio, invece, permette più raccolti durante l’anno, come il lattughino.

 

Le proprietà nutrizionali della lattuga

Incominciare un pasto con un’abbondante porzione di lattuga magari arricchita con ravanelli, carote e pomodori comporta numerosi vantaggi per la nostra salute. La lattuga infatti, pur apportando meno di 20 calorie ogni 100 grammi e zero grassi, è ricchissima di vitamine come la A, B1, B2, B3, B9, C, E e la K, sostanze come la pectina e la lactucina e minerali come il ferro che contrasta l’anemia. È amica della linea perché ricchissima di fibre che favoriscono un naturale senso di sazietà utile a moderare l’apporto calorico del pasto. La fibra e la cellulosa della lattuga non solo aiutano a perdere peso in eccesso ma aiutano il fegato a smaltire i sali biliari e abbassano il colesterolo, proteggendo la salute dell’apparato cardiovascolare. Inoltre, come tutte le verdure a foglia verde, è una fonte pregiata di clorofilla, una componente fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, perché attiva il metabolismo a livello cellulare, rinforza le difese immunitarie e depura il fegato. Fra tutte le varietà esistenti, il lattughino è il più ricco di clorofilla: è ideale quindi da consumare in periodi di depurazione e disintossicazione insieme a qualche foglia di cavolo riccio tagliato a listarelle, cubetti di barbabietola al vapore, qualche goccia di olio d’oliva, succo di limone e una spolverata di zenzero fresco grattugiato. Una recente ricerca ha evidenziato come l’estratto di lattuga sia in grado di rallentare la morte neuronale e ridurre significativamente la comparsa di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Alcune lattughe possiedono anche proprietà antitumorali, come la varietà Iceberg con la sua straordinaria molecola chiamata apigenina in grado di inibire i processi di formazione tumorale, in particolare della prostata e del seno.

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Quando mangiarla? E in che porzioni?

Meglio abbondare quando si tratta di lattuga, una verdura che può essere consumata tutti i giorni e che si può utilizzare davvero in mille modi in cucina. Aggiungere la lattuga nel tramezzino è un gesto semplice ma che contribuisce a migliorare l’apporto nutrizionale del nostro pranzo. Cruda a pranzo dà un effetto decisamente drenante. Infatti, la lattuga è composta al 95% di acqua (la cosiddetta “acqua di vegetazione”), un liquido più ricco di sali minerali rispetto all’acqua in bottiglia e questo ne moltiplica il potere d’idratazione. Qualche volta, durante la stagione fredda, si può consumare la lattuga cotta. Ad esempio, una ricetta della tradizione come la torta salata a base di scarola cotta, unita ad alimenti ricchi di calcio e magnesio, come l’uvetta, le olive nere e i pinoli è un modo gustoso per introdurre più verdure e più fibra nel menù quotidiano.

Addio cellulite con la lattuga

Il suo potere drenante assieme alla presenza di potassio ed all’assenza di sodio contribuiscono a sconfiggere gli inestetismi della cellulite. Consiglio spesso alle mie pazienti giovani di consumare la lattuga ogni giorno con un altro ortaggio superdrenante come il finocchio almeno tre volte a settimana per asciugare gli odiosi cuscinetti.

La funzione idratante della lattuga è anche utile per mantenere un corretto trofismo della pelle e prevenirne l’invecchiamento: combatti l’azione dei radicali liberi con un’insalata mista di lattuga iceberg, lattuga canasta, avocado, ricco di vitamina E antiossidante e carote che apportano selenio per migliorare l’elasticità dell’epidermide!

La lattuga, soprattutto quella dalle foglie più verdi e scure è anche particolarmente ricca di beta-carotene, il precursore della vitamina A: appena 100 grammi apportano il 247% della dose raccomandata giornaliera di vitamina A che stimola i fibroblasti, le cellule che mantengono la pelle soda ed elastica anche nei tessuti profondi.

 

Un aiuto durante la gravidanza

Durante la gravidanza la lattuga è una fonte straordinaria di acido folico che non solo rinforza il sistema immunitario ma favorisce un sano sviluppo del feto, soprattutto per quanto riguarda il sistema nervoso perché ne previene le malformazioni. Inoltre, aiuta a idratare correttamente le feci scongiurando la stitichezza che talvolta affligge la donna in gravidanza.

 

Fonte di vitamina K per le ossa

La lattuga è amica anche degli anziani, poiché aumenta la densità ossea grazie alla sua vitamina K. Basta fare attenzione al suo effetto coagulante! Infatti, chi assume farmaci anti-coagulanti dovrebbe moderare il consumo di lattuga e di verdure a foglia larga, salvo indicazioni diverse del medico curante.

 

Un rimedio contro la Candida

Tutte le lattughe, tranne l’Iceberg, posseggono interessanti proprietà antimicrobiche: i lieviti della Candida, per esempio, non sopravvivono a lungo a contatto con i terpeni, i cardenolidi e gli enzimi contenuti nel lattice della lattuga. Se soffri di candida consuma almeno tre volte a settimana un’insalata a base di lattuga, spinaci, salmone selvaggio cotto al vapore condita con olio di cocco che sfiammano e rafforzano l’intestino debilitato dai batteri nocivi.

 

Usa olio di lattuga come rimedio contro l’insonnia

Nel 2011 è stato pubblicato sull’International Journal of General Medicine uno studio pilota condotto ad Alessandria sull’efficacia dell’olio di semi di lattuga sui disturbi del sonno. Si è visto un miglioramento in sessanta pazienti insonni trattati con mille milligrammi al giorno di quest’olio.

 

Una ricetta per chi vuole perdere peso

Prova a fare un’insalata a base di foglie di iceberg, patate, gamberetti, prezzemolo e olio extravergine d’oliva. Il risultato è un piatto unico che ha un apporto calorico minimo ed è ottimo per chi vuole dimagrire e per chi fa attività fisica, perché contribuisce alla formazione della massa muscolare senza appesantire.

 

Piccoli consigli…

 

1) Attenzione quando la lavi. La lattuga, per le modalità di coltivazione e di raccolta, può essere contaminata da Escherichia Coli, un batterio in grado di provocare banali dissenterie come patologie più serie. Il lavaggio efficace, dunque, va dai 30 secondi ai 5 minuti.

2) Non tagliarla a striscioline perché il taglio produce l’ossidazione dell’acido ascorbico e una rapida degradazione del contenuto di vitamina C nella lattuga.

3) Condiscila con olio extravergine e ometti il sale. Prediligi il limone all’aceto: il primo, infatti, aumenta la biodisponibilità del ferro contenuto nelle cellule vegetali.