cioccolato-fondenteNel contesto del Congresso Nazionale ANDID (Associazione Dietisti Italiani) tenutosi a Roma il 7-8-9 Maggio 2015, abbiamo presentato con la collega dr.ssa Moramarco un contributo scientifico tramite poster, che affronta l’argomento del cioccolato.

Ecco un sunto del nostro poster, che è piaciuto molto e ha ricevuto molti complimenti.

ASPETTI NUTRIZIONALI E SALUTARI DEL CIOCCOLATO FONDENTE

Il cioccolato (“cibo degli dei”) è un prodotto ottenuto a partire dalle fave di cacao dell’albero del Theobroma cacao, originario dell’America meridionale. L’utilizzo del cioccolato si è tramandato nella storia, rivestendo spesso un ruolo controverso. Nell’antichità, le popolazioni Maya e Azteche lo utilizzavano per rituali religiosi o a fini medici, considerandolo un cibo elitario, appannaggio quasi esclusivo dei nobili. All’inizio consumato solo come bevanda, con il passare dei secoli il cioccolato nella sua forma più “solida” è diventato un alimento accessibile a tutti, il cui ruolo benefico dal punto di vista nutrizionale e salutare è stato riscoperto negli ultimi anni.

11120552_836327256443552_1439818017307825889_nDa dicembre 2013 abbiamo effettuato una review degli studi scientifici sugli usi tradizionali e sulle proprietà salutari del cioccolato, partendo dalla storia antica ed indagando fino ai giorni nostri. Per prima cosa abbiamo definito il termine cioccolato per differenziarlo da tutti quegli snacks ampiamente presenti sul mercato, che spesso sono etichettati come cioccolato ma che in realtà presentano basse percentuali di cacao (spesso di bassa qualità) e sono ricchi in grassi e zuccheri aggiunti. Una volta identificato come cioccolato “puro” di alta qualità il fondente con almeno il 70% di cacao, ne abbiamo analizzato gli aspetti nutrizionali e ne abbiamo investigato l’impatto sulla salute umana documentato in letteratura.

E’ nato un capitolo (S. Moramarco, L. Nemi. Nutritional and Health Effects of Chocolate) in un libro in pubblicazione che affronta il “mondo del cioccolato” sotto vari aspetti, da quello sociale a quello nutrizionale (M.P. Squicciarini and J. Swinnen. The Economics of Chocolate. Oxford University Press).

Un consumo equilibrato di cioccolato (che tenga in considerazione il giusto tipo e qualità, nonché la quantità consumata) è associato a innumerevoli effetti positivi sulla salute umana. Nello specifico il consumo di 10 grammi al giorno o una media di 30 grammi a settimana di cioccolato fondente al 70 % si è dimostrato essere utile nella riduzione:

– nella riduzione del rischio cardiovascolare

– nell’ abbassamento della pressione arteriosa

– nella prevenzione della formazione della placca aterosclerotica

– nell’ aumento della sensibilità insulinica e riduzione dell’insulino-resistenza

– nella prevenzione dei tumori

– nella normalizzazione dei parametri della sindrome metabolica

– nel miglioramento delle funzioni cognitive

– nella regolazione del tono dell’umore

– nel miglioramento del profilo lipidico

Nella consapevolezza che “solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” (Paracelso), il cioccolato in quanto tale e “non adulterato” è un functional food che, a giuste dosi, può essere integrato in un regime alimentare equilibrato. Pertanto, al fine di indirizzarli verso scelte consapevoli, bisogna educare i consumatori su come scegliere un cioccolato di alta qualità, per esempio leggendo gli ingredienti presenti sulle etichette nutrizionali dei prodotti. In tal modo si potrà distinguere il cioccolato “puro” da tutti quegli snacks e junk food ampiamente pubblicizzati presenti sul mercato, restituendo al cioccolato l’originario appellativo di “cibo degli dei”, con conseguenti benefici anche sulla salute.

Se volete approfondire informazioni sul libro in pubblicazione, ecco il link al blog di Oxford University Press:  http://blog.oup.com/2015/02/economics-chocolate/

 BIBLIOGRAFIA

Baba, S., Osakabe, N., Kato, Y., Natsume, M., Yasuda, A., Kido, T., Fukuda, K., Muto, Y., and Kondo, K. 2007. ‘Continuous intake of polyphenolic compounds containing cocoa powder reduces LDL oxidative susceptibility and has beneficial effects on plasma HDL-cholesterol concentrations in humans’. American Journal of Clinical Nutrition 85 (3): pp. 709–717.

Rodolfo Paoletti, Andrea Poli, Ario Conti, Francesco Visioli. Chocolate and Health. Milano: Springer.

Dillinger, T.L.,  Barriga, P., Escarcega, S. Jimenez, M., Salazar Lowe, D., and Grivetti, L.E. 2000. ‘Food of the gods: Cure for humanity? A cultural history of the medicinal and ritual use of chocolate’. Journal of Nutrition 130 (8): pp. 2057–2072.

Ronald Watson, Victor R. Preedy, and Sherma Zibadi. Chocolate in Health and Nutrition. New York: Humana Press.

Grassi, D., Lippi, C., Necozione, S., Desideri, G., and Ferri, C. 2005a. ‘Short-term administration of dark chocolate is followed by a significant increase in insulin sensitivity and a decrease in blood pressure in healthy persons’. American Journal of Clinical Nutrition 81 (3): pp. 611-614.

POSTER CONVEGNO ANDID 2015

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