Oggi voglio parlarvi dell’importanza di un approccio ragionato al mettersi a dieta. Mi sono ispirato a questa frase e mi ha fatto riflettere molto. A volte basta un aforisma per cambiare il punto di vista e la vita delle persone.
“Siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza dunque, non è un’azione, ma un’abitudine”. (Aristotele)
Quanto mi piace questa frase di Aristotele? Tantissimo. Mi ha fatto riflettere molto, perché si applica benissimo ad un percorso alimentare e nutrizionale. L’eccellenza, intesa anche come un risultato, non è frutto di una singola azione… ma è la somma di tante piccole azioni, ripetute nel tempo. Inserita nel discorso della “dieta” questa frase, per quanto mi riguarda, ha due sfaccettature:
- Per ottenere un risultato buono e duraturo, è importante applicarsi tutti i giorni, facendo anche scelte diverse, piccole scelte, tanti “baby steps” che sommati nel lungo periodo, portano ad un miglioramento della salute, in termini di benessere e miglioramento/raggiungimento di un peso giusto, di un peso ragionevole, adatto alla nostra costituzione/forma corporea. Quindi il concetto di dieta non deve essere interpretato come un solo mese di duro sacrificio rinunciando a tutto, eliminando tutti gli alimenti con diete squilibrate. Il termine dieta deve essere inteso come un percorso alimentare consapevole, fatto sul lungo periodo, tutti i giorni, in cui si pensa alla scelta degli alimenti. Dobbiamo prestare attenzione a scegliere gli alimenti pensando sia alla qualità che alla quantità. Non per ultimo anche le combinazioni degli alimenti sono da tenere molto in considerazione.
- Lo “sgarro” (uso le virgolette perchè non mi piace come parola) singolo, non compromette l’intera dieta. E’ umano e normale inciampare, trovare un piccolo ostacolo in una giornata. Cosa fare? Godersi tranquillamente, in pace, con animo sereno la “digressione” dietetica, senza sensi di colpa, e poi continuare a seguire tranquillamente il piano dietetico e i consigli alimentari. Questo approccio non ci porterà a dire “tanto ormai ho “sgarrato”, è tutto compromesso, ricomincerò lunedi (perchè la dieta si comincia solo lunedi vero? :-) ) quindi ho buttato tutto alle ortiche, lascio tutto, abbandono tutto, non me ne frega più niente e ricomincio a mangiare tanto e male come prima”. Ma dobbiamo dire “ah che bello, mi son goduto felicemente lo sgarro, domani o stasera stesso, ricomincio a seguire con tranquillità, con animo sereno”.
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