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Il cervello è l’organo più grasso del corpo costituito principalmente da lipidi e fosfolipidi. Da questo possiamo capire come gli alimenti ricchi in grassi siano indispensabili per la salute cerebrale.

La membrana del neurone, quando è in salute, presenta un equilibrio tra colesterolo e acidi grassi della serie 6 e della serie 3. Questo equilibrio è essenziale perché tutte le principali attività del neurone sono condizionate dalla salute della membrana.

L’alimentazione “moderna” ricca di alimenti junk food e di grassi molto elaborati ha spostato il rapporto omega3/omega6 verso questi ultimi, che se più elevati aumentano l’infiammazione cronica e la comparsa di malattie. Quindi è fondamentale mangiare alimenti che contengano omega 3 e li possiamo prendere sia da vegetali (come noci, semi di lino, mandorle, semi di Chia) e soprattutto da fonti animali (come pesce azzurro, alici, sardine, salmone, carne da allevamenti grass fed) perché hanno una composizione (EPA e DHA) più prontamente utilizzabile. Quindi non bisogna aver paura di consumare alimenti ricchi di grassi, ma bisogna pensare sempre alla qualità e alla quantità, per questo anche alcuni grassi saturi sono stati rivalutati (come per esempio l’olio di cocco extravergine).  Inoltre altro punto fondamentale per mantenersi intelligenti e con una mente attiva è il controllo dei carboidrati. Esiste una relazione diretta tra scarsa gestione del metabolismo degli zuccheri e demenza senile e Alzheimer. Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine ha confermato una relazione stretta tra i valori di glicemia e lo sviluppo di demenza (Crane PK et al, N Engl J Med. 2013). La deposizione di amiloide a livello del tessuto cerebrale e le reazioni infiammatorie che accentuano la demenza sono infatti strettamente connesse con la resistenza insulinica e le alterazioni degli zuccheri.

Per questo motivo il controllo degli zuccheri, la preferenza di alimenti integrali, la presenza in tutti i pasti della verdura, il consumo di alimenti contenenti antiossidanti, insieme ad una attività fisica costante, sono i mezzi più importanti per contrastare con efficacia la resistenza insulinica e contribuire alla salute del cervello e alla prevenzione di malattie di tipo neurodegenerative.

Dr L Nemi